All’ombra del Gran Sasso nasce “RetroMania”, magazine sulla cultura pop
Il progetto tutto teramano che mira a diventare punto di riferimento
È nato all’ombra del Gran Sasso “RetroMania”, il primo magazine dedicato esclusivamente alla cultura pop del passato. Coordinato da Miki Moz Capuano, di Isola Del Gran Sasso, e arricchito dalle incursioni dalla penna di Domenico Di Felice, di Tossicia, questo periodico mira a diventare un punto di riferimento a livello nazionale per gli amanti del retrogaming e della cultura musicale, cinematografica e televisiva dei decenni passati. Senza dimenticare la moda, le tendenze e i cambiamenti sociali che hanno caratterizzato quel periodo.
Il progetto nasce lo scorso aprile quando Miki Moz Capuano, già consulente e redattore per la Sprea Editori (uno dei principali Gruppi editoriali d’Italia), come articolista nella rivista “Anime Cult”, lancia una proposta innovativa all’azienda: creare un contenitore con cui raccontare storie tra passato e presente, con interviste esclusive, ricordi, racconti, eventi e analisi di titoli cult, anche quelli meno conosciuti.
Una idea subito accolta dall’editore che ha dato via libera all’iniziativa, mettendo tra i coordinatori della redazione (composta da esperti del settore) lo stesso Miki Capuano, che da ormai circa diciotto anni gestisce un blog su argomenti nerd/pop.
Da quel momento sono già due le edizioni del trimestrale uscite (il secondo numero proprio in questi giorni) e disponibili nelle edicole di tutta Italia e sulle principali piattaforme online.
Il tocco teramano è presente anche nel design delle due mascotte della rivista, “RetroBoy” e “RetroGirl”, create da Michele “Bob Roger” Chiavoni (anche lui di Isola del Gran Sasso) e che colorano alcune delle rubriche di “RetroMania”.
