Pescara. Sono stati eseguiti 3 arresti e 14 denunce, a Pescara, per l’aggressione ai medici e agli infermieri avvenuta la scorsa settimana nel reparto di Oncologia dell’ospedale civile.
La polizia ha ben presto individuato e denunciato 14 delle 40 persone che, dopo la morte di un parente ricoverato, hanno devastato il reparto.
Tre di questi erano già sottoposti a misure cautelari come gli arresti domiciliari e la messa in prova, pertanto sono state nuovamente rinchiuse in carcere: si tratta di una 29enne e di due 35enni.
Stamattina l’esecuzione delle ordinanze dal parte della squadra Mobile della polizia: tutti sono accusati, a vario titolo di danneggiamento, minaccia aggravata e interruzione di pubblico servizio.
“La risposta delle forze dell’ordine è arrivata puntuale: come accade sempre per ogni fatto di cronaca che si verifica in città, la svolta nelle indagini è maturata nel giro di pochissimo e di questo ringrazio gli investigatori della squadra mobile, il questore e il procuratore”: questo il commento del sindaco Carlo Masci, che aggiunge: “Il mio grazie va anche al prefetto Ferdani che lunedì scorso, dopo quell’assalto ignobile in un reparto ospedaliero da parte di 40 persone, ha riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica mostrando, come sempre, un’attenzione massima su tutto ciò che accade a Pescara, un’attenzione finalizzata a declinare sul territorio tutte le azioni possibili, preventive e repressive. Sono certo che a questo primo traguardo, importante per rassicurare tutti coloro che lavorano in ospedale o sono ricoverati nei vari reparti, ne seguiranno anche altri, per evitare che si verifichino altri episodi della stessa gravità”.