Formazione in riabilitazione veterinaria, l’Università di Teramo unica in Italia
Al via da oggi il secondo Simposio internazionale del settore, con oltre 200 iscritti
Teramo. Al via oggi, venerdì 20 settembre 2024, nell’Auditorium Flaiano di Pescara, il II Simposio Internazionale di Riabilitazione Veterinaria organizzato da Riabilvet, l’Associazione Internazionale di Riabilitazione Veterinaria recentemente costituita dal Servizio di Fisioterapia e Riabilitazione dell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Teramo, e in particolare dai docenti del Corso di Perfezionamento post-laurea in Riabilitazione Veterinaria Laura Silenzi, Stefania De Dominicis, Miriam Caramico e Michele Rasola.
Obiettivo del simposio – che si concluderà domenica 22 settembre – è quello di informare e mettere in contatto professionisti di tutto il mondo che si occupano di Riabilitazione Veterinaria e materie affini e studenti che vorrebbero affacciarsi a questa disciplina emergente.
Interverranno 27 relatori, di cui 13 internazionali, che approfondiranno temi legati a fisiatria, ortopedia, neurologia e riabilitazione di piccoli e grandi animali. Quattro workshop pratici completeranno il quadro formativo.
«Negli ultimi anni – hanno spiegato gli organizzatori – sta crescendo in Italia l’interesse per la fisioterapia e la riabilitazione veterinaria. Il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo da oltre dieci anni si è inserito a pieno titolo nella formazione riguardante questa branca innovativa della Medicina Veterinaria. Quello di Teramo è attualmente l’unico Ateneo italiano ad avere all’interno del Corso di laurea in Tutela e benessere animale un modulo sulla Riabilitazione Veterinaria e ad avere attivato, da oltre sette anni, un Corso di Perfezionamento post-laurea in Riabilitazione Veterinaria, aperto sia a medici veterinari che a tecnici veterinari, che viene riproposto e rinnovato ogni anno con un numero sempre maggiore di richieste di partecipazione».
Oltre 200 gli iscritti al Simposio tra medici veterinari, tecnici veterinari laureati e studenti dei Corsi di laurea in Medicina Veterinaria e Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali, ai quali saranno riconosciuti crediti formativi.