Martinsicuro. Il percorso per il futuro delle concessioni balneari, con tutti i dubbi del caso, è stato tracciato a livello governativo, ma l’Autorità garante per la concorrenza insiste sul piano giudiziario.
Nei giorni scorsi, infatti, l’Autority ha impugnato, al Consiglio di Stato, l’ordinanza con la quale il Tar Abruzzo aveva negato la sospensiva alla stessa autorità relativamente al rinnovo della concessioni demaniali a tutto il 2024 e gli atti conseguenti prodotti al Comune.
Lo scorso luglio, il Tar aveva negato la sospensiva in quanto non si rilevavano elementi tali per concederla e nello specifico “si ritiene, in particolare, in adesione ad un indirizzo della giurisprudenza cautelare da cui il collegio non ritiene di doversi discostare, che nel bilanciamento degli interessi contrapposti appare preminente quello del privato e della collettività territoriale di riferimento”. Dunque proroga delle concessioni pienamente operativa. Nel frattempo è arrivato il decreto governativo, ma nel frattempo l’Autorità ha impugnato il precedente provvedimento con il Comune che si è costituito.