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È di Atri la consulente di Poste Italiane più giovane d’Abruzzo

Jennifer Pelusi, 24 anni, è stata assunta nel maggio scorso

Si chiama Jennifer Pelusi, è di Atri, ha 24 anni ed è laureata in Economia Aziendale. È la consulente di Poste Italiane più giovane d’Abruzzo.
Assunta a maggio di quest’anno, in questi mesi sta seguendo un percorso di formazione che ha previsto un primo periodo di affiancamento allo sportello e poi in sala consulenza. In poco tempo ha già conosciuto molti uffici postali della provincia di Teramo, dove dice di essere stata sempre ben accolta dai colleghi: tra questi Teramo Centro (via Paladini), Atri, Roseto degli Abruzzi (via Puglie), Silvi Marina (via Carducci) e Bisenti.
La dipendente spiega cosa significa per lei essere la consulente più giovane d’Abruzzo: “Per me è motivo di orgoglio e allo stesso tempo una responsabilità. Sono lieta che un’azienda così importante abbia creduto in me offrendomi questa opportunità. Far parte dell’organico di una grande azienda come Poste Italiane, che alla mia età purtroppo non è affatto scontato, mi permette di fare progetti. Inoltre, sono molto soddisfatta di essere entrata in un ambito professionale, quello della consulenza finanziaria, che già durante il mio percorso di studi aveva suscitato in me interesse e curiosità e che ora sto conoscendo più da vicino. Ricordo ancora quando mi è stato comunicato l’esito positivo dell’iter selettivo: non dimenticherò mai quel giorno!”.
Il percorso. A novembre dello scorso anno Jennifer ha conseguito la laurea specialistica, all’Università d’Annunzio di Pescara. Subito dopo ha inoltrato la sua candidatura come consulente finanziario per Poste. A distanza di un mese è stata convocata per partecipare a un “virtual recruiting day” e poi è cominciato il processo di selezione che ha portato alla sua assunzione.
La dipendente racconta la sua prima impressione di Poste: “È stata molto positiva, soprattutto per la grande collaborazione tra colleghi, a tutti i livelli. Ciò che mi ha colpito di più è che nonostante si operi in un contesto molto strutturato, dove si potrebbero trascurare alcuni aspetti umani, le persone sono il fulcro dell’azienda. Da un lato c’è un’attenta valorizzazione del personale anche attraverso una formazione completa e costante, dall’altro ci sono i clienti e l’importanza che viene data alla cura della relazione con loro”.
La formazione. Per i neo assunti, infatti, Poste Italiane prevede infatti una specifica offerta formativa attraverso corsi in modalità e-learning, in presenza e webinar con lo scopo di essere aggiornati su temi tecnici legati ai prodotti e servizi offerti. Accanto a questi, una continua esperienza di apprendimento sul campo, affiancati da consulenti già consolidati nel ruolo e disponibili nel trasmettere le loro competenze.
Il lavoro. Jennifer spiega in cosa consiste il suo lavoro di consulente finanziario: “Il mio obiettivo è quello di gestire un portafoglio di clienti, intercettando i loro bisogni e le loro necessità. Nello specifico mi occupo di vendita e promozione di prodotti assicurativi e finanziari. È un lavoro estremamente dinamico e stimolante che permette di incontrare persone con storie diverse. L’aspetto che più mi appaga è legato proprio alla relazione che si costruisce nel tempo con il cliente e fondata su empatia e fiducia”.
Le passioni. Nel suo tempo libero Jennifer si tiene in forma tra nuoto, palestra e trekking. Ma la sua grande passione sono i viaggi: “Per me viaggiare – dice – significa avere la possibilità di scoprire nuove culture, stili di vita e vivere esperienze sempre differenti”.
L’attenzione di Poste ai giovani. Dal 2020 ad oggi l’età media in Poste Italiane si è abbassata di ben 4 anni, passando da 51 a 47 anni. Nel corso del 2023, il Gruppo ha proseguito la campagna di assunzioni destinata a giovani e neolaureati, provvedendo all’assunzione, nell’arco del triennio 2021-2023, di oltre 6.700 persone di età inferiore ai 30 anni. Come previsto dal Piano Industriale “Connecting Platform” presentato nel mese di marzo, Poste Italiane continuerà con un programma assunzionale che prevede l’ingresso di 19.000 risorse entro il 2028 che garantiranno il fisiologico turnover generazionale e rafforzeranno le reti fisiche attraverso cui vengono erogati ogni giorno tutti i servizi a milioni di cittadini.

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