Basket, finale a senso unico: Roseto travolge la Pielle Livorno e conquista la Supercoppa di B
Un risultato senza appello quello che ha visto i biancazzurri trionfare al PalaModigliani
SUPERCOPPA LNP – FINALE: TOSCANA LEGNO PIELLE LIVORNO – LIOFILCHEM ROSETO 53-84 (9-21; 16-21; 15-20; 13-22)
LIVORNO: Cepic 6, Del Testa 6, Leonzio 15, Venucci 9, Vedovato 6, Donzelli 3, Bonacini 4, Zahariev n.e, Campori 2, Paesano 2. Coach Federico Campanella
ROSETO: Durante 11, Zanier, Aukstilkalnins 26, Donadoni 5, Dellosto 9, Guaiana 5, Tsetserukou 3, Pastore 3, Traini 13, Tiberti n.e, Sacchetti 9. Coach Franco Gramenzi
Tiri da due Livorno 8/27, Roseto 13/28. Tiri da tre 6/28, 14/31. Tiri liberi 19/27, 16/23. Rimbalzi 32 (24+8), 46 (34+12)
Apparentemente un gioco da ragazzi quello che ha visto la Liofilchem Roseto travolgere in finale la Toscana Legno Pielle Livorno a domicilio e conquistare la Supercoppa di B. Un risultato senza appello quello che ha visto i biancazzurri trionfare 84-53.
Gara a senso unico fin dall’avvio, che ha visto Guaiana trovare i primi due punti delle ostilità e lanciare i ragazzi di Gramenzi sul 7-0 dopo 2’. Sono già dodici le lunghezze di vantaggio per Sacchetti e compagni dopo appena 7’ (14-2) ed il divario rimarrà tale sul 21-9 alla fine del primo quarto.
Il secondo periodo si apre con una tripla di Traini che lancia ulteriormente i biancazzurri, prima dell’unica grande reazione piellina, che frutta uno 0-10 di parziale ed il rientro sul -5 al 13’. La Liofilchem però riprende a correre ed oltrepassa il 15’ sul 32-20. Il nuovo scatto della Liofilchem arriva subito prima del rientro negli spogliatoi, che avviene sul 42-25 con Aukstilkalnins a quota 15 personali.
Seconda parte di gara senza storia, con il divario che oltrepassa fin da subito le venti lunghezze, con i ragazzi di Campanella che alzano ben presto bandiera bianca, soprattutto per merito di un avversario poco disposto a concedere regali. Roseto scappa sul +24 e chiude poi il terzo quarto sul 62-40.
L’ultimo periodo è avviato ancora una volta da una tripla di Traini che vale il +25. Poco altro da segnalare in un finale di match che vede inizialmente il gap assottigliarsi leggermente per poi toccare il culmine nel minuto conclusivo, che suggella il trionfo biancazzurro sull’84-53.