Sostituzione defibrillatori a Roseto: “Gestione inaccettabile”
Fratelli d'Italia accusa l'amministrazione di sei mesi di ritardo
Roseto degli Abruzzi. Fratelli d’Italia, tramite il coordinatore comunale Umberto Valentini e il capogruppo in consiglio Francesco Di Giuseppe, replicano alle dichiarazioni che celebrano la manutenzione e la sostituzione dei defibrillatori “come un grande successo”.
“Questa operazione tuttavia, fermo restando che trattasi di una normale operazione di manutenzione che non giustifica alcun comunicato trionfalistico, non può nascondere il gravissimo ritardo di quasi 6 mesi nella gestione dei dispositivi salvavita, che sono stati lasciati fuori uso per tutto il periodo estivo, mettendo a rischio la sicurezza di cittadini e turisti. È inammissibile che si cerchi di far passare come un traguardo ciò che, in realtà, è la conseguenza di mesi di negligenza” dichiara il coordinatore comunale di FDI Umberto Valentini.
“I defibrillatori erano stati rimossi a marzo, dopo l’incidente occorso sul lungomare Celommi, quando un uomo colpito da infarto non ha potuto usufruire del defibrillatore presente perché era scarico e inutilizzabile. In seguito, l’amministrazione ha rimosso tutti i dispositivi, donati generosamente cinque anni fa, e ha impiegato oltre 160 giorni prima di avviare la loro manutenzione. Questo colpevole ritardo ha esposto l’intera comunità a rischi gravissimi, soprattutto durante il picco di presenze estive”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Francesco Di Giuseppe ha definito “vergognosa” la gestione dell’amministrazione: “Non solo hanno ignorato per mesi le nostre segnalazioni, ma ora cercano di spacciarsi per i fautori di un’operazione che avrebbero dovuto portare a termine molto prima. L’estate, momento di massima affluenza turistica, è passata con i defibrillatori mancanti, un fatto che ha messo a rischio l’incolumità di tutta la comunità. Non si può giocare con la vita delle persone e poi far passare un intervento normale eseguito con un ritardo ingiustificabile come una vittoria. Il ripristino dei defibrillatori è avvenuto solo sotto la forte pressione mediatica e politica, e ci chiediamo come l’amministrazione possa parlare di un traguardo raggiunto senza menzionare le gravi responsabilità che hanno portato a questa situazione di pericolo”.
“Chiediamo inoltre che i defibrillatori vengano mappati e segnalati correttamente in tutta la città, per assicurare una facile individuazione e utilizzo in caso di emergenza, come già richiesto nelle nostre precedenti denunce”, conclude Fratelli d’Italia.