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Pescara

La caserma dei carabinieri di Manoppello pronta ma non consegnata: interrogazione in Regione

Sayonara Tortoreto

Manoppello. Attesa dal 2016, nonostante i lavori di realizzazione iniziati nel 2018 siano stati ultimati nel 2022, la nuova caserma dei Carabinieri di Manoppello non viene ancora consegnata alla comunità, malgrado pure il collaudo positivo effettuato a dicembre 2023, a causa di procedure di verifica e rilascio delle idoneità abitative e
strutturali.

“È lecito chiedersi perché, visto che procedure non in capo al Comune stanno facendo lievitare così tanto i ritardi. A maggior ragione se il Comune stesso ha più volte annunciato la riconsegna, trattandosi di un presidio di cui si richiedeva l’attivazione urgente e a fronte di una mozione che lo ribadiva, però bocciata dal Consiglio
comunale nel 2022”, afferma il consigliere regionale Pd Antonio Di Marco, autore di un’interrogazione sull’argomento.

“La Regione faccia luce, come soggetto garante, ma soprattutto proponente, sui tempi residui alla definizione dell’iter”, afferma, “visto che la caserma ha come atto originario la delibera di giunta 242 del 19 aprile 2016 del presidente D’Alfonso tramite cui è stato approvato il documento dell’intesa interistituzionale tra la Regione Abruzzo ed il Comune di Manoppello per la costruzione di caserme dell’Arma in più luoghi del territorio regionale”.

“Non è pensabile reiterare oltre la consegna di un presidio così importante e richiesto dal territorio – sottolinea Di Marco – . Questo soprattutto se a rallentare la definizione della procedura sono passaggi tecnici che non possono richiedere mesi o anni per essere attuati. La realizzazione dei lavori risulta conclusa a marzo 2022 e il collaudo fatto, sono tutti elementi di perdita di tempo, nonché di costo sociale per la comunità, che avrebbe dovuto avere la caserma e gli alloggi relativi già nel 2020, stando a quanto dichiarato dal Comune. Chiediamo alla Regione una parola definitiva e maggiore chiarezza sulla riconsegna dell’edificio, affinché si arrivi all’operatività della struttura, un investimento di oltre un milione e mezzo per aumentare la sicurezza del territorio e della comunità”.

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