Cessioni di droga solo a clienti affezionati: scoperto giro di stupefacenti a Roseto VIDEO
In tre agli arresti
L’attività di indagine condotta unitamente ai carabinieri della compagnia di Giulianova e coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, dal mese di giugno scorso, ha consentito di individuare alcuni soggetti che avrebbero movimentato discrete quantità di stupefacenti in tutta la costa adriatica, avendo come presunti clienti affezionati, visto che le cessioni avvenivano sempre a favore di persone conosciute e mai improvvisate con clienti occasionali.
Sempre nel mese di giugno i carabinieri intercettano un’auto alla quale veniva intimato l’alt, che non si fermava e continuava la sua corsa andando a fermarsi in una strada di campagna dove i due occupanti scendevano e facevano perdere le loro tracce. A seguito della perquisizione sono stati rinvenuti grammi 500 di cocaina all’interno di una busta termosaldata. Le indagini hanno permesso successivamente l’identificazione dei due
soggetti.
Nello stesso periodo a Roseto i carabinieri hanno controllato un edificio rurale indicato come uno dei posti dove avveniva la cessione di stupefacenti. All’atto del controllo un uomo è uscito precipitosamente dal rudere e ha cercato di dileguarsi nella campagna circostante.
Raggiunto dai militari è stato trovato in possesso di grammi 10 di cocaina e 5 grammi di eroina che avrebbe cercato di occultare tra la vegetazione. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Sulla base delle tutte le predette attività investigative, la procura della Repubblica di Teramo ha chiesto due ordinanze di custodia cautelare in carcere al gip del Tribunale di Teramo che lo scorso 23 ha emesso a carico dei presunti spacciatori che sono stati ieri arrestati. A seguito delle perquisizioni delle loro abitazioni sono stati rinvenuti: 20 grammi circa di hashish, 3 grammi di cocaina, bilancini di precisione, sostanza per il taglio e il confezionamento di stupefacenti, denaro contante ammontante a euro 7.500 ritenuto presunto provento di attività di spaccio.
I due dopo le formalità di rito sono stati associati al carcere di Teramo.