Io non rischio: anche a Silvi l’iniziativa della Protezione civile
Appuntamento al prossimo 13 ottobre
Il 13 ottobre, in contemporanea con le altre città italiane, anche Silvi partecipa alla campagna Io non rischio.
Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio, l’appuntamento è in Piazza Marconi.
Nella stessa data, che corrisponde alla Giornata internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri, Io non rischio si svolgerà in centinaia di piazze in tutte le regioni italiane, grazie all’impegno di migliaia di volontarie e volontari di protezione civile.
Un appuntamento che ha l’obiettivo di “diffondere la consapevolezza di ciò che ognuno di noi può fare per ridurre gli effetti di rischi come terremoto, maremoto, alluvione, incendi boschivi ma anche il rischio vulcanico a Stromboli, Vulcano e Campi Flegrei. Fondamentale infatti è il ruolo attivo dei cittadini, che hanno il potere di trasformare questa consapevolezza in azione attraverso scelte concrete, da adottare nel proprio quotidiano per proteggere loro stessi e l’ambiente in cui si vive”.
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione CIMA, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (su Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma. Rimani aggiornato seguendo l’hashtag #iononrischio2024.