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Teramo

Alba Adriatica, lavori lungomare. La maggioranza: ecco come stanno le cose

Sarà aumentato il patrimonio verde

Alba Adriatica. Nelle ore che precedevano il sit-in nella rotonda Nilo di Alba Adriatica, per la questione legata all’abbattimento dei pioppi nel primo tratto della riviera, l’amministrazione comunale ha diffuso, suo social, una nota (alla quale poi si è aggiunto un intervento video della sindaca Antonietta Casciotti), per chiarire, nuovamente, i termini della questione.

“Dopo un’attenta analisi condotta dai tecnici incaricati, è stato riscontrato che molti degli alberi presenti lungo il lungomare, in particolare i pioppi, si trovano in condizioni precarie e pericolose”, si legge nella nota. “Le analisi effettuate tramite il metodo del Visual Tree Assesment (VTA) e strumentali con l’uso del Resistograph – strumenti riconosciuti a livello internazionale per la valutazione della stabilità degli alberi – 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗰𝗹a𝘀𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗮𝗿𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗲𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 (𝗖𝗣𝗖) “𝗗”, 𝗹𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗲 𝗲𝗱 𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲𝗺𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼. Questa classificazione implica che tali alberi rappresentano un rischio imminente per la sicurezza pubblica, rendendone necessaria la sostituzione.

Siamo consapevoli che il verde pubblico è un patrimonio importante per la nostra comunità, ed è proprio in quest’ottica che il progetto di riqualificazione non si limita alla sostituzione degli alberi non sani e non sicuri, ma include 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗿𝗯𝗼𝗿𝗲𝗮 𝘀𝘂 𝗹𝗮𝗿𝗴𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗹𝗮. 𝗩𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝘂𝗺𝗮𝘁𝗶 𝟰𝟮𝟱 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗮𝗹𝗯𝗲𝗿𝗶, 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗶 𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀, 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗿𝗯𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗢𝟮 𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗿𝗶𝗮.

In aggiunta, saranno piantate 514 festuca glauca, una varietà erbacea ornamentale resistente e adatta alle condizioni del nostro lungomare, che contribuirà a migliorare l’estetica e la funzionalità degli spazi verdi.
Questo intervento rappresenta un investimento non solo per la sicurezza attuale, ma per il futuro della nostra città, preservando e migliorando l’ambiente per le prossime generazioni.
La nostra visione è quella di 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗼𝗹𝗺𝗼𝗻𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗔𝗹𝗯𝗮 𝗔𝗱𝗿𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗮 𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲. Inoltre, è importante sottolineare che il nuovo lungomare diventerà un’attrazione turistica di eccellenza, migliorando ulteriormente l’immagine della nostra città come meta sostenibile e moderna.

Purtroppo, alcune frange dell’opposizione hanno tentato di strumentalizzare questo intervento, definendolo una ‘mattanza del verde’. È doveroso ribadire che la nostra amministrazione agisce con piena trasparenza e responsabilità, basando ogni decisione su dati scientifici e su relazioni tecniche precise. Queste piante non possono più garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente come dovrebbero, e la loro sostituzione è l’unica soluzione sostenibile per il bene della collettività.
𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗺𝗮 𝘂𝗻 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗮𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼. Sostenibilità, sicurezza, e benessere collettivo sono le nostre priorità, e siamo certi che i cittadini comprenderanno l’importanza di questo intervento. Siamo altresì convinti che, una volta completati i lavori, Alba Adriatica sarà un esempio virtuoso di come si possa combinare sviluppo urbano e tutela dell’ambiente.
L’amministrazione invita tutti i cittadini a informarsi sui dettagli del progetto. Il nostro obiettivo è continuare a 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 s𝗶𝗮 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶, con attenzione al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente.”

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