Fossacesia. In occasione della commemorazione annuale dei caduti di Sella Ciarelli, una delegazione di Fossacesia, città medaglia d’argento al merito Civile ,ha preso parte alla cerimonia in ricordo del carabiniere Settimio Annecchini, originario di Fossacesia, fucilato insieme alle altre vittime Angelo Cianciosi, Leonida Barducci e l’alpino Donato Renzi il 26 settembre 1943.
La Consigliera Ester Sara Di Filippo, in rappresentanza del Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, impossibilitato a partecipare, ha presenziato alla commemorazione insieme al Vicario del Prefetto di Teramo Dott. Alberto Di Gaetano, al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, Colonnello Pasquale Saccone e ai Sindaci ed amministratori dei Comuni di Valle Castellana, Rocca Santa Maria e Furci.
Durante la cerimonia, la Consigliera Di Filippo nel suo intervento ha detto: “È un onore rappresentare la nostra Città in questa importante commemorazione. Ricordiamo con profonda gratitudine il sacrificio di Settimio Annecchini e delle altre vittime, che hanno dato la vita per la libertà e la democrazia. È nostro dovere mantenere viva la memoria di questi eroi e trasmettere alle future generazioni i valori per cui hanno lottato.”
Il tragico eccidio risale al periodo immediatamente successivo alla firma dell’armistizio di Cassibile. Dopo un lungo e crudele interrogatorio, i quattro uomini furono giustiziati per aver difeso con onore i valori della libertà, rifiutandosi di tradire i capi partigiani e i loro nascondigli. L’eccidio avvenne nei pressi di Bosco Martese, un luogo simbolico della Resistenza italiana sui monti della Laga.
Durante la cerimonia, che si è svolta presso il monumento a Sella Ciarelli, erano presenti anche membri delle “Penne Nere”, storici rappresentanti degli Alpini, e delegazioni dalle comunità della provincia teramana, unite nel ricordo di questo sacrificio.
L’Amministrazione Comunale di Fossacesia continuerà a sostenere e partecipare a queste commemorazioni, in segno di rispetto verso Settimio Annecchini e verso tutti coloro che hanno sacrificato la vita per l’Italia libera dalla guerra e dal nazifascismo.