Giulianova. Nel corso del Consiglio Comunale di martedì, la Maggioranza si è opposta alla discussione dell’ordine del giorno urgente presentato dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico sulla situazione di degrado che da tempo interessa le palazzine ATER di Via Di Vittorio.
Benché presentato entro i termini prescritti dal regolamento comunale, esso è stato oggetto di una pregiudiziale che ne ha determinato il rinvio alla prossima riunione dell’Assise Civica.
Essendosi fatto portatore delle istanze di alcuni cittadini che vivono, da anni, gravi disagi abitativi, il Partito Democratico ha conferito carattere d’urgenza al suo ordine del giorno e ha avanzato, con spirito costruttivo, l’idea di costituire un tavolo di lavoro tra i vari attori coinvolti – ATER, Giunta Comunale, Condomìni e Opposizioni – onde affrontare, in tempi rapidi, le criticità rilevate. Trattandosi, semplicemente, di accogliere o respingere tale proposta, non comprendiamo la necessità di un rinvio (motivato dalla necessità di documentarsi da parte della Maggioranza, come se i fatti non fossero ben noti), se non a puro fine dilatorio e ostruzionistico.
Inoltre, la Capogruppo Alessandra Matone ha rilevato come, a dispetto delle promesse d’intervento fatte dal Vice Sindaco Francioni nel corso del precedente Consiglio Comunale, i vecchi scuolabus giacciano ancora nel giardino dell’ex scuola di via Lepanto. Abbiamo altresì fatto notare come il loro mancato smaltimento, oltre ad essere fonte di degrado e di potenziale inquinamento ambientale, comporti degli oneri per le casse comunali nella forma di tasse di possesso, dovute benché i veicoli siano inutilizzabili.
Infine, il Partito Democratico desidera sottolineare la necessità di prevedere, in accordo all’Art. 69-bis del regolamento, delle sedute di question-time per dare il giusto spazio a interrogazioni, interpellanze e questioni di attualità, oltre che una più opportuna e misurata conduzione dei lavori, al fine di evitare taluni siparietti cui i cittadini hanno assistito di recente.