Sequestro Delfico, “Commissione di vigilanza deserta: maggioranza assente”
Il gruppo di minoranza provinciale ribadisce le finalità della seduta
Teramo. Dopo il sequestro del liceo M. Delfico, per volontà del gruppo consiliare provinciale “La forza del Territorio”, è stata convocata la Commissione di vigilanza, presieduta da Pietro Adriani, di cui fanno parte la consigliera Maria Cristina Cianella, aderente al medesimo gruppo, e i consiglieri di maggioranza D’Amelio, Core e D’Ercole.
“Tuttavia”, scrive il gruppo “La forza del Territorio” in una nota, “alle ore 15.30 la seduta è stata dichiarata deserta per mancanza del numero legale in quanto i consiglieri di maggioranza risultavano assenti”.
“L’intento della convocazione era, anche al fine di evitare possibili fraintendimenti che nel momento di criticità che vive la Provincia tutta di Teramo esulano dalla finalità della commissione stessa, fare chiarezza perché si trovassero, attraverso gli adempimenti da espletare, le risposte certe e dovute alla popolazione scolastica. Infatti il faro della scelta di convocazione della commissione di Vigilanza era ed è solo ed esclusivamente la tutela del diritto alla studio che le istituzioni tutte, ognuna per la sua competenza, devono oggi più che mai riuscire a garantire”.
“Fatta questa doverosa premessa di chiarimento sull’impostazione programmatica della commissione, si fa presente che quella pensata e convocata per oggi è stata solo una seduta di insediamento, in cui il Presidente avrebbe voluto illustrare all’assise la modalità di lavoro per giungere all’obiettivo prefissato: da un lato calendarizzare le audizioni di tutti gli attori sociali coinvolti, dall’altro affrontare, attraverso la conoscenza degli atti, il miglior percorso di ricerca della risoluzione dei temi. Tutto questo in parallelo a quella che è la vicenda giudiziaria, nella consapevolezza che, soprattutto di fronte queste calamità sociali, la politica debba riappropriarsi del suo ruolo, nel rispetto dei compiti e delle competenze di tutti”.