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Abruzzo

Elezioni regionali, D’Alberto promuove aggregazione partiti contro Marsilio

Favorire il coinvolgimento e l’aggregazione di tutti i partiti e le forze civiche, riformiste e progressiste abruzzesi attorno a un progetto, forte e credibile, alternativo all’attuale amministrazione regionale. È l’obiettivo dell’iniziativa promossa dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, che si terrà il 13 luglio, alle 18, nella sala polifunzionale della Provincia in via Comi.

“In vista del prossimo appuntamento per le elezioni regionali avvertiamo la necessità di tornare a confrontarci sui temi prioritari per lo sviluppo del nostro Abruzzo – spiega D’Alberto – per costruire insieme a tutti i partiti, alle realtà civiche, ai movimenti e alle associazioni che hanno a cuore il destino della nostra regione, un progetto alternativo alle destre. E vogliamo farlo ripartendo da quelle esperienze che, proprio in Abruzzo, hanno rappresentato dei veri e propri laboratori vincenti grazie al rinnovato rapporto tra gli attori politici, i movimenti e le forze sociali e civili, con i territori, con i cittadini. Ciò che deve continuare a guidarci, come è sempre stato, è la visione di una politica realmente a servizio della comunità”.

La volontà è quella di proseguire, sviluppare ed ampliare un percorso comune che lo stesso D’Alberto, insieme ad altri amministratori locali, ha già avviato da tempo e che guarda a rafforzare quel modello che vede insieme forze politiche e civiche in un progetto condiviso e di ampio respiro.

“Le sfide ambiziose che abbiamo di fronte – conclude D’Alberto – ci chiamano tutti a responsabilità, qui e ora, per la costruzione del futuro delle nostre comunità e dei nostri territori. La nostra è una Regione dalle eccezionali potenzialità e dalle straordinarie specificità, che nel corso di questi anni non sono state adeguatamente valorizzate. Questo per via di indirizzi politici che non sono riusciti a rappresentare i diversi territori. E’ ora di dire basta all’Abruzzo a diverse velocità, nella consapevolezza che un territorio, come ho avuto modo di dire più volte, cresce solo se cresce, in modo organico, tutto insieme”.

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