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Teramo

Migranti Roseto, Felicioni (Lega): il sindaco delega invece di chiarire

Roseto. “Siamo rimasti basiti, diremmo anche sconcertati nel leggere la teatrante risposta al nostro comunicato stampa, in cui abbiamo chiesto al Sindaco di accertare il rispetto e il mantenimento delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza all’interno dell’hub migranti sul lungomare di Roseto.

 

Basiti nel constatare il livello di arroganza istituzionale e politica del primo cittadino, non rispondendo in maniera diretta e delegando a comode parole un rappresentate del gruppo civico “Sport e Civismo”. Sconcertati poi nel renderci conto che il primo cittadino ha formalmente istituito una paradossale nuova delega da appuntare al bavaro degli amici pronti al soccorso politico: quella agli articoli del T.U.E.L. 50, 5° (massima Autorità Sanitaria locale) e 54 (ufficiale di governo a tutela dell’incolumità pubblica e sicurezza urbana). Invero non siamo per nulla sorpresi dal banale contenuto della risposta a noi dedicata, su un tema tanto delicato quanto sentito da tutta la popolazione rosetana, oltre che dal pulpito dal quale vengono espresse, in quanto consapevoli di quanti e quali interessi di tipo associativo, economico e politico gravitano attorno alla fantomatica ‘accoglienza’”.

Così Luigi Felicioni, commissario cittadino Lega Roseto degli Abruzzi. “Detto questo, reiteriamo la nostra richiesta al sindaco di accertarsi sulla tutela sanitaria e di sicurezza in base alle numerose testimonianze da noi raccolte, confermando i nostri dubbi e ricordando brevemente che l’esistenza di gruppi familiari, passati e presenti residenti nell’hub migranti, è testimoniata dalla frequentazione di diversi minori nelle scuole rosetane. Ricordiamo infine – aggiunge -che i dati ufficiali in nostro possesso sulle presenze, oltre che sulla tipologia e numero di reati riconducibili al programma migranti dell’ultimo decennio, confermano l’esistenza di un seria emergenza sociale che va attenzionata e ascoltata nel nome della sicurezza e della libertà dei cittadini e degli operatori turistico/commerciali”.

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