ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Pescara

Sicurezza e degrado: incontro pubblico a Santa Teresa di Spoltore

Vivere la città per prevenire problemi e degrado. Se ne parlerà domani nel corso dell’incontro con amministrazione comunale, Arma dei Carabinieri, Polizia Locale e dirigenti scolastici nel Centro Civico di
via Nora, a Santa Teresa di Spoltore, con inizio alle ore 18.

“Questo appuntamento” spiega il sindaco Chiara Trulli “sarà dedicato specificamente a Santa Teresa: altri seguiranno per le restanti frazioni”. L’incontro sarà anche la prima occasione per presentare ai cittadini il protocollo, sottoscritto con la Prefettura, per il Controllo di Vicinato: si tratta di gruppi di cittadini che collaborano con le Forze dell’Ordine per segnalare criticità e situazioni anomale.

“La nostra Spoltore è una città sicura ma è molto importante agire sulla prevenzione” prosegue il primo cittadino. “E soprattutto fare squadra, anche con le scuole, le parrocchie, le associazioni, le famiglie: per accrescere il livello di attenzione e la sensibilità a temi come la legalità e il rispetto degli altri e dei beni comuni”.

Per l’Arma dei Carabinieri, partecipano il Comandante della Compagnia di Pescara Pietro Fiano e il Comandante della Stazione di Spoltore Mauro Labricciosa. Ci saranno poi il comandante della Polizia Locale Panfilo D’Orazio, i dirigenti scolastici Bruno D’Anteo e Nicoletta Paolini. A rappresentare l’amministrazione comunale assieme al sindaco, l’assessore all’istruzione Francesca Sborgia e l’assessore alle Politiche Sociali Nada Di Giandomenico.

“E’ indispensabile” aggiunge il primo cittadino “un grande lavoro di rete per migliorare il livello di sicurezza del territorio: la sicurezza oggi va vista sotto diversi punti di vista, ci sono ad esempio le devianze giovanili che rappresentano un problema ancora più importante della criminalità vera e propria perché paradossalmente è più
complicato arginare gli episodi di bullismo, di vandalismo, i piccoli furti messi a segno da ragazzi di 12-13 anni. Per riuscirci serve un’attività di prevenzione che si gioca su più tavoli, dalla scuola ai servizi sociali”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio