Pescara. Manifestazione, a Pescara, contro il disegno di legge 1660: associazioni, sindacati e partiti scendono in piazza sabato 19 ottobre.
Un presidio di protesta, infatti, è stato indetto in piazza Muzii, centro della movida pescarese, per opporsi al “ddl 1660 del Governo Meloni per impedire le proteste e intimidire il conflitto”
“La nostra libertà viene confiscata, il diritto al dissenso viene recintato e reso il più innocuo possibile”, afferma una nota dell‘USB Federazione Abruzzo e Molise, che si sta preparando alla mobilitazione nazionale, “Con questo ddl anche un semplice sit-in in mezzo alla strada diventa reato e le lotte dei lavoratori per bloccare la produzione e la circolazione delle merci possono tramutarsi in anni di carcere. Per i lavoratori immigrati, anche in possesso della cittadinanza, si introduce la possibilità del ritiro della stessa e si istituisce un’altra odiosa serie di discriminazioni. Per i movimenti che si battono per il diritto alla casa si mettono in campo misure che mirano a neutralizzare la loro azione e criminalizzare gli attivisti”.
Alla manifestazione hanno dato la loro adesione:
- Confederazione COBAS Pescara-Chieti
- Casa del Popolo “La Conviviale” Vasto
- Ass. Ivoriani e Fratelli del West Africa
- SLAI COBAS Coordinamento Chieti
- Partito Comunista dei Lavoratori
- Per il Clima Fuori dal Fossile
- Rifondazione Comunista
- Mediterranea Pescara
- Chieti Bene Comune
- Deposito dei Segni
- ATTAC Italia
- Forum H2O