Basket, ultimo quarto da sogno: la Liofilchem Roseto fa il colpaccio anche a Montecatini
I biancazzurri recuperano dodici lunghezze nel finale e mantengono l’imbattibilità
FABO HERONS MONTECATINI – LIOFILCHEM ROSETO 75-78 (20-14; 21-21; 21-18; 13-25)
MONTECATINI: Mastrangelo 2, Benites 3, Chiera 18, Aminti n.e, Natali 6, Trapani 17, Fernandez n.e, Arrigoni 6, Dell’Uomo 10, Giannozzi n.e, Sgobba 9, Klyuchnyk 4. Coach Federico Barsotti
ROSETO: Durante 4, Stankovic n.e, Zanier n.e, Aukstilkalnins 21, Dellosto 5, Guaiana 13, Tsetserukou 8, Pastore 5, Traini 12, Tiberti 10, Sacchetti. Coach Franco Gramenzi
Tiri da due Montecatini 16/35, Roseto 19/42. Tiri da tre 9/32, 10/21. Tiri liberi 16/21, 10/14. Rimbalzi 40 (28+12), 39 (32+7).
Non si arresta la marcia della Liofilchem Roseto, che sotto di dodici a 9’ dalla fine riemerge nel finale e vince 75-78 lo scontro diretto sul campo della Fabo Herons Montecatini, una delle formazioni accreditate (assieme ai biancazzurri e ad un altro paio) per la vittoria del campionato e per la promozione in A2.
I ragazzi di Gramenzi mantengono così l’imbattibilità ed il primato solitario. A far la parte del leone è stato più come mai Aukstikalnins, assoluto protagonista della rimonta avviata da un paio di fiammate hors categorie di Traini.
Sono i biancazzurri, orfani di Donadoni ma con Durante in campo, a mettere per primi la testa avanti con una tripla di Aukstikalnins, alla quale ribatte Chiera. Dopo il nuovo vantaggio ospite con Guaiana, i padroni di casa prendono in mano la gara e provano a scappare sull’11-5 dopo 3’ ma a metà frazione Roseto assottiglia il gap sul -2. I ragazzi di Barsotti però fanno sul serio e portano addirittura a nove le lunghezze di vantaggio prima della tripla di Guaiana che chiude la prima frazione sul 20-14.
La rimonta della Liofilchem prosegue nel secondo periodo e si concretizza quando Pastore al 13’ sigla il sorpasso sul 23-24. Il quintetto di Gramenzi oltrepassa il 15’ in vantaggio 25-27 grazie ad un’altra conclusione vincente da oltre l’arco di Aukstikalnins. Ancora una volta la Fabo allunga nella seconda parte della frazione, riportandosi sul +9 nel corso del minuto che precede l’intervallo, lungo il quale gli ospiti riducono parzialmente il divario, andando negli spogliatoi sotto 41-35.
Si rientra con Trapani, già protagonista nella prima metà della gara, che va a segno; Aukstikalnins non ci sta e colpisce ancora da tre. La Herons Montecatini però mantiene il controllo del match ed ancora con un 2+1 dello scatenato Trapani raggiunge il 25’ con il 52-42 che vale il massimo vantaggio toscano. Roseto rientra in un amen sul -5 ma altrettanto rapidamente i padroni di casa ingranano nuovamente la marcia veloce, allungando sul +12 con una tripla di Sgobba con poco più di un minuto da giocare nella terza frazione, che si conclude invece sul 62-53.
Tre liberi di Chiera in apertura di ultimo quarto, con Roseto che risponde con due punti di Guaiana su assist di Traini, che sale in cattedra regalando due perle dalla lunga distanza che riportano i biancazzurri ad appena quattro punti di distanza, tornando a spaventare non poco la Fabo. Il momento no dei locali prosegue con lo 0/2 dalla lunetta di Arrigoni ed una nuova tripla di Pastore: 0-11 di parziale, 65-64 a 6’16” dalla fine. Trapani interrompe la serie positiva rosetana ma fa solo ½ dalla linea della carità e Tsetserukou va ad impattare da sotto. Un gran canestro di Arrigoni fissa il punteggio al 35’ sul 68-66.
Roseto però rimette la testa avanti a 2’50” dalla fine con un nuovo siluro di Aukstikalnins. Un minuto più tardi è sempre il lituano dalla lunetta a donare altri due punti ai biancazzurri. Montecatini però non segna, sbagliando una serie di tiri da tre punti: quello che non fa Aukstikalnins, che timbra ancora da oltre l’arco per il 70-76 che regala a 29” dal termine chance enormi di successo per la Liofilchem.
Sgobba però la riapre a 22” dalla fine realizzando da tre. 2/2 dalla lunetta di Aukstikalnins e nuovo canestro di Chiera: 75-78 quando mancano 11”. Roseto perde palla dopo il time-out: i padroni di casa hanno la palla del pareggio ma Chiera la fallisce: la Liofilchem trionfa anche al PalaTagliate.