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Teramo

Controguerra, rassegna alle 9 della Sera: ospite Costantino Di Sante

Sarà presentato il libro "Materiale umano"

Venerdì 25 ottobre alle ore 21, a Controguerra, in sala consiliare, si terrà il quinto appuntamento della rassegna culturale “Alle 9 della Sera”, promossa dall’assessorato alla cultura. L’evento sarà dedicato alla presentazione del libro “Materiale umano” di Costantino Di Sante.

Di Sante, direttore dell’Istituto storico provinciale di Ascoli Piceno, collabora con le Università di Teramo e di Roma Tre. Nelle sue ricerche si è occupato della storia della Resistenza, dell’internamento e della deportazione dall’Italia, dell’occupazione della Jugoslavia e del colonialismo italiano in Libia. Esperto di fonti foto-documentarie, Di Sante ha realizzato numerose mostre e ha tenuto corsi di formazione sulla didattica della storia contemporanea.

Il libro “Materiale umano” si concentra sulla storia dello sfruttamento dei lavoratori italiani impegnati nella produzione bellica del Terzo Reich durante la Seconda guerra mondiale, un argomento ancora poco esplorato ma di cruciale importanza. Tra il 1938 e il 1945, almeno 900.000 italiani, suddivisi tra lavoratori “volontari”, deportati, rastrellati politici, IMI (Internati Militari Italiani), ebrei e altre categorie, furono costretti a contribuire all’industria bellica tedesca. Questo volume rappresenta un’occasione per riportare alla luce una pagina di storia spesso trascurata e per ridare dignità a quanti hanno vissuto questa drammatica esperienza di emigrazione forzata.
L’incontro sarà introdotto dall’Assessore alla Cultura del Comune di Controguerra, Fabrizio Di Bonaventura, e moderato dalla giornalista Pina Manente.

“Il libro di Costantino Di Sante, dichiara l’assessore alla cultura Fabrizio Di Bonaventura, ci ricorda come la storia sia fatta non solo di grandi eventi, ma anche di storie individuali di sofferenza e resistenza. È nostro dovere, come istituzioni e come comunità, dare voce a chi è stato troppo spesso dimenticato, restituendo loro la dignità negata per troppo tempo. In un momento storico in cui il tema del lavoro forzato torna tristemente d’attualità, questo incontro diventa un’opportunità per riflettere e fare memoria”.
L’evento è aperto al pubblico e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

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