Pescara. E’ morta la donna di 50 anni investita sul lungomare di Pescara, giovedì sera, da un uomo che si è poi dato alla fuga senza arrestare la propria auto.
Maria Luisa Di Fiore, originaria della provincia di Iserna, era appena scesa dalla sua automobile e stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, con il cane al guinzaglio, dinanzi lo stabilimento balneare Baja Papaya, sulla riviera nord, quando una Ford guidata da un giovane residente a Montesilvano l’ha travolta.
Il ragazzo si è dato alla fuga, abbandonando l’auto poco dopo e consegnandosi ai carabinieri la sera dopo. La donna, invece, è stata subito condotta e ricoverata in Rianimazione all’ospedale di Pescara in condizioni gravissime, sottoposta anche a intervento chirurgico. Dopo 4 giorni, ieri il decesso.
La famiglia, il marito e 3 figli, come riportato dal quotidiano Il Centro, hanno dato il consenso per la donazione degli organi: cuore, il fegato, i reni e le cornee. L’equipe medica della Rianimazione, diretta dalla dr.ssa Rosa Maria Zocaro, ha coordinato il percorso di donazione, dall’accertamento di morte cerebrale fino al trasporto in sala operatoria per il prelievo degli organi, effettuato in collaborazione con l’equipe di Sala operatoria diretta dal dr. Vincenzo Gargano, che ha proceduto all’espianto.
Il cuore è stato trasportato a Napoli, il fegato a Padova. I reni e le cornee, invece, sono stati inviati all’Aquila.