RFI, incontro a Roma per variante al progetto
Sindaco e Ginefra: “Siamo andati a confermare il diniego tecnico alle opere del lotto Brecciarola Manoppello e per perorare la variante che eliminerebbe gran parte dell’impatto dell’opera sui lotti passanti nel nostro territorio”
Chieti. Riunione a Roma nella sede della Regione Abruzzo, con i vertici di RFI, nello specifico Andrea Borgia, della direzione investimenti di Rete Ferroviaria Italiana e il direttore generale della Regione Abruzzo Antonio Sorgi, sul progetto di velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara. Il sindaco Diego Ferrara e il consigliere con delega alle Ferrovie Vincenzo Ginefra si sono fatti parte del progetto di variante per alleviare l’impatto dell’opera sul territorio.
“È stata una riunione interlocutoria per la definizione dell’iter amministrativo relativo al completamento della conferenza di servizi del lotto 1-2 Pescara Roma lotto Brecciarola Manoppello – riferiscono Ferrara e Ginefra – . Grazie agli interventi del Comune di Chieti sono state puntualizzate le richieste alle Amministrazioni interessate per definire una maggiore puntualità delle procedure tecniche e di indirizzo. Abbiamo ribadito la volontà di manifestare la mancanza di coerenza tecnica progettuale, come affiora dai rilievi tecnici presentati dal Comune di Chieti, oltre alla necessità di definire la conformità urbanistica che sarà espressa dall’organo tecnico competente, come già più volte evidenziato anche nelle sedi politiche consiliari. Si è ribadito ancora una volta la piena convinti della bontà progettuale della cosiddetta Variante dei Cittadini, ipotesi che trova però opposizione da parte di RFI per motivazioni che restano a noi e ai più del tutto incomprensibili. Durante l’incontro abbiamo avuto modo di evidenziare l’importanza anche di potenziare la percentuale del riparto ristorativo sull’appalto, che verrà calcolato proporzionalmente per il 30% in termini di disagio della cittadinanza, in particolare sui residenti che dovranno spostarsi”.