Ancarano. Nei primi mesi di attività, la minoranza del consiglio comunale di Ancarano ha svolto un ruolo attivo e critico, contribuendo al dibattito e al monitoraggio delle azioni della nuova amministrazione. Dopo cinque anni il ritorno di una minoranza consiliare ha portato un rinnovato impulso al confronto politico, ponendo l’accento su trasparenza e responsabilità nella gestione pubblica e stimolando le attività rivolte al sociale.
Il gruppo di minoranza ha mantenuto un atteggiamento costruttivo, valutando ogni delibera caso per caso, con l’intento di promuovere il dialogo nell’interesse della collettività. Questo approccio dimostra la volontà di esprimere posizioni motivate, andando oltre la semplice opposizione preconcetta.
Tra i temi che hanno suscitato maggiore attenzione vi sono stati i due assestamenti di bilancio, avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro. La minoranza ha sollevato interrogativi sulla gestione dei fondi, in particolare i 110.000 euro prelevati dall’avanzo di amministrazione. La richiesta di spiegazioni dettagliate, non soddisfatta dalle mancate risposte, è stata seguita dal voto contrario alle delibere presentate. La minoranza ha ribadito l’importanza della trasparenza, soprattutto in un periodo di crisi economica, e il dovere di chiarire l’impiego delle risorse pubbliche per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Il controllo del territorio si è concretizzato anche nella segnalazione di problemi urgenti, come la grave perdita d’acqua in Via della Carrozza, che rappresenta un rischio per la sicurezza stradale e un inaccettabile spreco di risorse idriche. La minoranza ha sollecitato un intervento immediato del Comune.
Un altro tema caldo è la situazione dell’ufficio postale mobile, ancora in uso nonostante i lavori di ristrutturazione della sede ufficiale fossero previsti per terminare entro ottobre. Con l’inverno i disagi aumentano, soprattutto considerando che, dopo la chiusura della banca, la posta rimane l’unico servizio disponibile. La minoranza ha annunciato che chiederà di conoscere i tempi di completamento della nuova struttura, sollecitando l’amministrazione a farsi carico di far rispettare le tempistiche previste.
Anche la situazione degli impianti sportivi è sotto osservazione: negli anni sono state spese ingenti somme, ma alcune parti degli impianti restano inutilizzabili, mentre altre sono state rese praticabili solo di recente tramite il rifacimento di interventi eseguiti solo pochi mesi fa.
Questo solleva interrogativi sull’efficacia della gestione delle risorse e sulla programmazione dei lavori, chiedendosi perché non eseguire fin da subito interventi con criterio e a regola d’arte, evitando così la necessità di ulteriori interventi.
La minoranza continua a rimanere al servizio dei cittadini, promuovendo il confronto e la
responsabilità amministrativa per il bene della comunità di Ancarano.