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Pescara “promossa” per il G7: “Gettato seme della speranza tra Israele e Palestina”

Pescara. Si è conclusa ieri l’ultima giornata di lavori della Riunione dei Ministri dello Sviluppo dei Paesi G7, presieduta a Pescara dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.

I temi discussi durante le numerose sessioni, tenutesi dal 22 al 24 ottobre, hanno seguito tre direttrici principali: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili; infrastrutture e investimenti sostenibili; salute globale. Il comune denominatore dei diversi approfondimenti, però, si è incentrato sul ruolo svolto dalla cooperazione allo sviluppo come strumento straordinario di pace, crescita e stabilità.

In tale ottica, il vertice ministeriale è stato introdotto, il 22 ottobre scorso, dalla Conferenza sulla crisi umanitaria in Medio Oriente, volta a coordinare un’azione congiunta per agevolare l’accesso umanitario in Libano ed a Gaza, anche grazie all’iniziativa italiana “Food for Gaza”. L’importante momento di confronto, che ha visto l’intervento storico dei rappresentanti di Israele, Palestina e  Libano, è stato gestito dalla Prefettura e dalla Questura di Pescara, sul piano della sicurezza e dell’assetto urbano, in modo da evitare qualsiasi deriva critica.

Il bilanciamento tra gli obiettivi di tutela pubblica e privata con le aspettative di vivibilità del Capoluogo adriatico ha indirizzato pure l’impegno del Centro Coordinamento Soccorsi, che dalle ore 9.00 del 21 ottobre è rimasto aperto in Prefettura, senza soluzione di continuità, fino alle ore 18.30 di ieri, così da affrontare ogni problematica mediante l’avvenuta attivazione delle Funzioni di Supporto in capo a Forze di Polizia, Esercito, Vigili del Fuoco, Protezione civile Regionale, ASL, Enti locali, Gestori delle infrastrutture e dei servizi essenziali, associazionismo e volontariato.

Nell’apprezzare i risultati ottenuti negli ambiti di competenza, il Prefetto Ferdani ringrazia con una nota “tutte le Istituzioni che hanno collaborato nella lunga e composita organizzazione del Forum G7, che ha proiettato una immagine positiva della Città di Pescara e della intera Provincia sullo scenario internazionale”.

E sull’organizzazione del G7 è stato tratto il bilancio, stamani in municipio, dal sindaco Carlo Masci e dal presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri.

“Con il G7 Pescara ha riconquistato la sua reputazione di città in grado di ospitare qualunque evento di caratura politica, culturale, mondiale”, ha detto Sospiri, “Un lavoro cominciato dalla Regione Abruzzo già quando abbiamo sostenuto l’apertura del Museo dell’800, oggi location privilegiata di uno dei grandi appuntamenti del G7, dunque una struttura di dimensione internazionale. Per la città l’evento è stato un grande stress test che abbiamo superato con la lode. Pescara – ha ribadito Sospiri – è stata promossa a pieni voti e sarà indimenticabile l’emozione provata quando abbiamo assistito al saluto del rappresentante palestinese e all’ingresso dell’ambasciatore israeliano che si sono quantomeno salutati nella nostra città gettando il seme della speranza”.

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