Oggi, 26 ottobre, a Lettomanoppello, comune della Val Pescara, si sono festeggiati i trent’anni del gruppo comunale di Protezione Civile, un’occasione di riflessione e celebrazione che ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo.
Alla cerimonia hanno preso parte il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini, i parlamentari Luciano D’Alfonso e Guerino Testa, l’assessore regionale Roberto Santangelo, i sindaci di Chieti Pietro Diego Ferrara e di Lettomanoppello Simone D’Alfonso, mentre il capo dipartimento nazionale di Protezione Civile, Fabio Ciciliano, è intervenuto in video conferenza dalla Sicilia.
Durante il convegno svoltosi nella Sala Carol Wojtyla, è stato affrontato il tema del rischio frane che da anni incombe sull’abitato di Lettomanoppello. Il paese, che conta oltre 2700 abitanti, è classificato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) come area ad alto rischio, con il 28,6% della popolazione, il 24,5% degli edifici e il 42% delle imprese collocati in zone a pericolosità molto elevata.
Nonostante la consapevolezza dell’emergenza, si attende ancora un intervento risolutivo per la messa in sicurezza e il consolidamento del terreno. Fondamentale sarebbe anche l’implementazione di un sistema di monitoraggio continuo del movimento franoso, per poter evacuare in tempo la popolazione in caso di necessità e per poter avviare i lavori di costruzione di una galleria drenante a monte dell’abitato.
Da parte delle autorità presenti è stato chiesto al governo un intervento decisivo per la sicurezza del territorio, in difesa della vita e del benessere della popolazione locale.