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Teramo

Tortoreto, realizzazione dune artificiali: gli operatori potrebbero rinunciare

Il Comune chiede documentazione firmata da un tecnico abilitato

Tortoreto. A queste latitudini i cordoni dunali, realizzati in inverno per proteggere sabbia e concessioni, sono state realizzati per la prima volta. Attraverso una modifica della normativa regionale, e spianando una strada che ora viene seguita anche da altre località.

 

Ma a queste latitudini, però, l’esempio delle dune artificiali di sabbia, realizzate in autunno da diversi aderenti di Balneator, l’associazione che raggruppa i titolari di concessioni demaniali a Tortoreto, potrebbe non essere riproposto. E mentre a qualche km più a nord, Alba Adriatica, proprio in questi giorni c’è chi sta realizzando opere a tutela delle concessioni, grazie anche ad una deroga regionale per anticipare i tempi dell’intervento, a Tortoreto alcuni ostacoli potrebbero anche consigliare agli operatori di non ripetere più l’esperienza, giudicata positiva, degli anni precedenti.

Nel carteggio tra l’associazione Balneator e il Comune, per il rilascio delle autorizzazioni per il posizionamento dei cordoni dunali (non prima del 25 novembre) è stato chiesto un elaborato grafico, da parte di un tecnico abilitato, con una sezione trasversale delle opere da realizzare. Richiesta che gli operatori giudicano onerosa sul piano procedurale e burocratico e che potrebbe consigliare loro anche di rinunciare all’intervento. In ogni caso, nei prossimi giorni il quadro sarà più chiaro.

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