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Ginecologia: all’ospedale di Pescara eseguito intervento senza anestesia né cicatrici

Pescara. Lo scorso 24 luglio, l’équipe di Ginecologia dell’Ospedale Civile di Pescara, guidata dal professor Maurizio Rosati, con la collaborazione delle dottoresse Silvia Bramante e Silvia Lupi e dell’anestesista Andrea Marrone, ha realizzato con successo due interventi di isterectomia subtotale con una tecnica rinominata “endoscopia senza anestesia e senza cicatrici”.

L’isterectomia parziale o subtotale è una procedura che prevede la rimozione dell’utero, mentre il collo dell’utero viene lasciato in posizione. Questo approccio innovativo, eseguito su pazienti affette da voluminosi fibromi uterini, rappresenta un passo avanti straordinario nel campo della chirurgia ginecologica mininvasiva.

La tecnica innovativa e rivoluzionaria è stata presentata questa mattina presso la Sala Riunioni della Direzione Generale della ASL di Pescara: “In questo campo – ha affermato il Direttore Generale Asl Vero Michitelli – l’Ospedale di Pescara è pioneristico per i risultati, i tempi di degenza e la mininvasività della procedura chirurgica, confermandosi un’eccellenza nel campo sanitario”.

La procedura – ha spiegato Rosati – che prevede la rimozione dell’utero lasciando intatto il collo dell’utero, è stata realizzata in laparoscopia con accesso singolo attraverso l’ombelico”. Questo approccio, privo di incisioni addominali o vaginali, garantisce un risultato estetico impeccabile e una dimissione in giornata, grazie alla sedazione leggera che evita il ricorso all’anestesia generale.

Le pazienti, infatti, come anche testimoniato stamani dalla signora Paola, possono essere ricoverate in regime di day-hospital, rimangono sveglie durante l’intervento e possono tornare a casa poche ore dopo, con un recupero post-operatorio rapido e indolore, senza i tipici effetti collaterali dell’anestesia come nausea e confusione.

“Questa tecnica rappresenta un importante passo avanti nel campo della chirurgia ginecologica mininvasiva”, sottolinea Rosati. “Offre alle pazienti una soluzione sicura, efficace e con un elevato comfort, riducendo al minimo i tempi di degenza e i costi sanitari.”

L’eccellente esito dell’intervento conferma l’alto livello di competenza e innovazione dell’équipe medica, che si distingue nel panorama internazionale per la sua avanguardia nelle tecniche di chirurgia mininvasiva.  Recentemente, il team di Rosati ha ricevuto riconoscimenti per un intervento di laparoscopia laser per infertilità, trasmesso in diretta negli Stati Uniti.

Guardando al futuro, il professor Rosati ha aggiunto: “Le prospettive sono quelle di integrare la realtà aumentata con l’Intelligenza Artificiale e la realtà virtuale, permettendoci di eseguire interventi in maniera ancora più rapida e precisa.  Immaginiamo, ad esempio, di poter effettuare una simulazione chirurgica il giorno prima dell’intervento, per poi ripeterla con maggiore sicurezza il giorno dopo.  Queste sono alcune delle sfide future che ci attendono”.

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