Il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, contro la proposta di accorpamento dell’istituto comprensivo di Campli con l’I.C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella del Tronto – Torricella, con sede della dirigenza a Torricella, uscita dal tavolo provinciale sul nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2025-2026.
“La proposta del presidente della Provincia Camillo D’Angelo non è stata condivisa né è in alcun modo condivisibile – afferma Agostinelli- perché non tiene in alcuna considerazione le specificità dei territori e tantomeno poggia su criteri oggettivi, come quello della popolazione scolastica afferente i plessi. Quello di Campli conta, infatti, il maggior numero di studenti. Anche se si vuole considerare la centralità territoriale, criterio invocato dal presidente D’Angelo, dalla mappa si vede chiaramente che il comune di Campli è anche quello più centrale”.
Il sindaco Agostinelli ha espresso tutta la sua contrarietà all’ipotesi di accorpamento avanzata dalla Provincia in una lettera indirizzata al presidente della Regione Marco Marsilio, agli assessori e consiglieri regionali della provincia di Teramo, all’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale.
“La proposta più logica – sottolinea Agostinelli – è quella di unire i comuni di Campli e Civitella del Tronto in ragione della vicinanza territoriale. Sollecito, pertanto, una immediata revisione del piano, che tenga in debito conto i criteri della popolazione scolastica, delle specificità dei territori e delle reali esigenze degli istituti scolastici, completamente ignorate e penalizzate da questa proposta. A quanto pare il presidente D’Angelo sulle scuole non ne sta indovinando una e farebbe bene a lasciar perdere gli accorpamenti per dedicarsi all’emergenza del capoluogo e alla celere realizzazione della scuola jolly”.