Lo stallone Netrix di UniTe protagonista alla Fieracavalli di Verona
Ha ottenuto riconoscimenti da esperti e riviste di settore
Netrix di Santa Rosa, stallone Murgese del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo è stato presentato dal Reparto Carabinieri delle biodiversità di Martina Franca alla 126a edizione di Fieracavalli Verona, dove ha ottenuto riconoscimenti da esperti e riviste di settore «per la sua bellezza morfologica e maestosità e per l’attitudine sia agli attacchi che montato».
Dal raro mantello grigio ferro testa di moro, Netrix è stato approvato stallone a 30 mesi e selezionato come riproduttore da Augusto Carluccio, direttore dalla Scuola di Specializzazione in Fisiopatologia della Riproduzione degli Animali dell’Ateneo di Teramo, per il Centro di Riproduzione Assistita Equina del Dipartimento di Medicina Veterinaria.
Vincitore nella categoria dei 6 anni al Concorso di Martina Franca 2023, produrrà, nel Reparto Carabinieri della città pugliese, soggetti con lo stesso mantello che faranno parte della Fanfara a Cavallo dei Carabinieri del IV Reggimento.
“Nel nostro Dipartimento – ha spiegato Augusto Carluccio – abbiamo posto grande attenzione alle biodiversità animali coinvolgendo, per le attività didattiche, soggetti di varie specie nel percorso didattico che avvia i nostri studenti alla professione di Medico Veterinario. Nell’azienda agricola del Dipartimento è possibile ammirare cavalli di razza Agricola Italiana da Tiro Pesante Rapido, Murgesi, asini di Martina Franca, capre di razza Teramana, pecore Leccesi, vacche marchigiane e altre biodiversità animali”.
“La presentazione di Netrix da parte del Reparto Carabinieri delle biodiversità di Martina Franca – ha aggiunto Carluccio – rientra nella convenzione che l’Università di Teramo ha stipulato con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che ha favorito sinergie e collaborazioni didattiche con i più importanti Centri di Selezione Equestre: Martina Franca, Castel di Sangro e il IV Reggimento Carabinieri a cavallo. I nostri studenti frequentano le sedi di questi reparti che ospitano equidi di varie razze (Murgese, Persano, Salernitano, ecc.)”.