Pescara. La Consigliera regionale abruzzese del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Pescara nei confronti di Saga S.p.A. in merito a un accesso agli atti che le è stato negato.
“Tutti abbiamo visto che lo scorso 5 febbraio sono stati aperti i lavori per l’allungamento della pista dell’aeroporto d’Abruzzo con un grande dispiegamento di uomini e mezzi. Poi, quel cantiere per mesi è stato completamene fermo per cui ho voluto fare un accesso agli atti presso la Saga per chiedere un semplice documento, quello dell’inizio dei lavori. La Saga – ha spiegato la consigliera di opposizione – mi ha negato questo accesso, quindi ha negato a un consigliere regionale di esercitare il potere ispettivo sancito dall’articolo 30 dello statuto della Regione, ovvero poter visionare tutti gli atti presenti all’interno della Regione e di tutte le società partecipate, come è la Saga”.
“Le Amministrazioni dovrebbero comportarsi come case di vetro – ha detto Alessandrini in conferenza stampa – ed essere permeabili alle domande e alle richieste di accesso agli atti, invece tutto questo non è stato. Quindi, per esercitare un mio diritto mi sono vista costretta a rivolgermi alla magistratura e a presentare un esposto in Procura. Ho richiesto inoltre la convocazione con urgenza di una Commissione di Vigilanza a cui porteremo gli attori di questa vicenda, quindi i vertici della Saga, ma convocheremo anche il direttore generale della Regione Sorgi perché, rispetto alle mie controdeduzioni perché chiedevo nuovamente di avere questi atti, ho visto un direttore che per quattro mesi non ha considerato la mia richiesta e mi ha risposto solo a cantiere ben inoltrato. La mia richiesta era contingente rispetto a un appalto di milioni di euro che riguarda l’infrastruttura più grande d’Abruzzo, che vedeva un cantiere fermo, al contrario di quello che diceva la politica”.