Sarà sciopero anche domani all’IMR Industriale Sud di Teramo
Insoddisfazione per incontro in Regione: per ora no al tavolo ministeriale
Sarà sciopero anche domani all’IMR Industriale Sud di Teramo. Insoddisfazione viene infatti espressa da Rsu e sigle sindacali all’esito dell’incontro odierno in Regione con l’azienda e l’assessora regionale Tiziana Magnacca.
Azienda che, nel corso del summit, ha assicurato non ci saranno trasferimenti di altre linee produttive in nuovi siti, confermando però di fatto quelle già portate a termine e che vedono il settore boutique e circa 80 lavoratori a rischio cassa integrazione nel 2025.
Nella fabbrica di Sant’Atto operano circa 500 lavoratori, in stato di agitazione da mesi e già in sciopero nella giornata odierna con adesione del 95 per cento. All’incontro in Regione hanno partecipato, oltre alle segreterie Filctem, Uiltec e Ugl, anche il parlamentare Giulio Cesare Sottanelli, il consigliere regionale Luciano D’Amico, il vice presidente della Provincia di Teramo Andrea Core e la vice sindaca di Teramo Stefania Di Padova.
L’assessora Magnacca ha chiesto all’azienda una relazione su piano industriale e futuri investimenti, ma non sarebbe possibile allo stato attuale attivare un tavolo ministeriale sull’argomento senza cassa integrazione.
Anche lo sciopero di domani sarà di otto ore, poi lavoratori e sindacati decideranno il da farsi.