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Poker nel recupero con il Milan Futuro e il Pescara allunga in vetta

Pescara (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania, Squizzato, Dagasso, Merola, Tonin, Cangiano. In panchina. Saio, Profeta, Staver, Crialese, Giannini, Mulè, Saccomanni, Tunjov, Meazzi, De Marco, Vergani, Bentivegna, Ferraris. Allenatore: Silvio Baldini

Milan Futuro (3-4-3): Torriani, Coubis, Bartesahi, Zukic, D’Alessio, Malaspina, Zeroli, Ballo-Tourè, Vos, Longo, Traorè. In panchina: Nava, Bozzolan, Hodzic, Magni, Sia, Sandri, Minotti, Omoregbe, Turco. Allenatore: Daniele Bonera

Reti: 8’ Pierozzi, 32’ Tonin, 35’ Merola, 52’ Turco, 63’ Bartesaghi (a)

Arbitro: Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa

Gioca sul velluto il Pescara nel recupero della nona giornata contro il Milan Futuro e torna a vincere dopo il pareggio di Arezzo.

La squadra di Baldini la sblocca dopo soli 8 minuti: primo tentativo di Merola, Torriani respinge ma Pierozzi arriva più veloce di tutti al tap-in e segna. Al 22’ l’occasione del raddoppio biancazzurro: Cangiano vince un paio di rimpalli e sfonda sulla corsia sinistra, si accentra e spara ma Torriani gli esce contro e salva la porta. Raddoppio che arriva al 32’: traversone basso di Moruzzi, Torriani e Malaspina non si capiscono per intervenire e la palla arriva a Tonin per il più comodo degli appoggi a porta vuota. Il Milan è psicologicamente in ginocchio e dopo altri 3 minuti concede il tris al Delfino: Squizzato riceve in area su corner da Pierozzi e serve Merola che, da 2 passi, realizza un goal ancor più facile del secondo.

Il Pescara rientra così negli spogliatoi per l’intervallo in ampio vantaggio e ne riesce troppo rilassato, così che al 53’ il Milan accorcia in contropiede: cross di Longo dalla destra, Turco è senza marcatura e riesce comodamente a incornare a rete. Solo un’illusione di reazione per i giovani rossoneri che al 63’ subiscono il quarto goal, ma è un’autorete: corner battuto da Dagasso, Coubis intercetta ma la prolunga nella mischia e Bartesaghi, con la testa, la manda nella propria porta. Poco altro ha da dire i match, ad eccezione dell’exploit di Omoregbe che, all’84, sfonda in area e costringe Plizzari a respingere, seppur senza problemi.

I biancazzurri trasformano in concretezza un tesoretto fin qui solo potenziale e mettono ben 6 punti tra loro e le inseguitrici Ternana ed Entella.

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