ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Azione: “A Teramo priorità è nomina ufficio stampa”

Il consigliere comunale D’Egidio contro il concorso indetto dal Comune

“Di fronte alle numerose e pressanti emergenze che affliggono Teramo, sorprende la decisione dell’amministrazione comunale di ritenere prioritario l’inserimento di un nuovo addetto stampa”.

A dirlo il consigliere comunale del gruppo misto, Alessio D’Egidio.

”La notizia arriva dalla pubblicazione di un bando di concorso pubblico per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di un “istruttore ufficio stampa”. Scelta quantomeno curiosa, se si considera che l’amministrazione già dispone di un comunicatore incaricato per tale funzione e che il sindaco può contare – come da legge – su di uno staff dedicato che opera con grande solerzia, come dimostra l’intensa attività sui social network, tra selfie, video e post e che lo segue anche in trasferta. Insomma, a Teramo la comunicazione non sembra mancare”.

E ancora: “Al contrario, mancano le risposte alle vere emergenze cittadine. L’ultimo anno ha visto il moltiplicarsi di episodi di violenza all’interno delle mura teramane: se il corpo della Polizia Locale non fosse costretto a operare in un cronico stato di sotto organico, difficilmente sanabile con i pochi concorsi finora banditi, siamo certi che sarebbe possibile garantire un miglioramento concreto della sicurezza cittadina. Così come nuove assunzioni aiuterebbero gli Uffici Tecnici, oberati di lavoro e ridotti al minimo indispensabile, come lo stesso assessore all’Urbanistica, Graziano Ciapanna, ha ammesso in sede di commissione consiliare. Tutti comparti, questi, di fondamentale importanza per le reali esigenze collettive, relegati però ad uno stato di sofferenza che rallenta l’efficienza amministrativa della città e che richiedono con urgenza un intervento mirato a garantirne le risorse adeguate”.

“Urgenza evidentemente non percepita però dall’amministrazione, che punta i fari su una macchina comunicativa che sembra, al contrario, già in funzione. Questa decisione comporterà, di fatto, un ulteriore costo a carico dei cittadini, senza offrire soluzioni alle reali emergenze che compromettono il benessere quotidiano della comunità. In altre parole, si continua a privilegiare il superfluo a scapito dell’essenziale: una scelta che non possiamo condividere”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio