Chieti. Le bocce, forse qualcuno lo ignora, sono uno sport che vanta una grande e gloriosa tradizione in Abruzzo ( soprattutto nella provincia di Teramo con il grande Gianluca Formicone ultimo di una grande tradizione che va avanti da anni e che partì qualche decennio fa con i fratelli D’Alessandro e con il grande Renato Scacchioli ) e che vede da decenni ( tra alti e bassi ) protagonista anche la nostra città dove ci sono due circoli uno allo scalo in zona Colle dell’ Ara e uno nella zona di Piana Vincolato.
In passato la città di Chieti ( parliamo degli anni ottanta) ha ospitato grandi manifestazioni riempiendo il “Palatricalle” con circa 3000 spettatori. Il problema di questo sport ( si perché di uno sport a tutti gli effetti si tratta e che richiede anche una grande preparazione fisico-atletica) e legato alla mancanza di un ricambio generazionale adeguato che ha portato tante strutture della nostra Regione a chiudere negli anni. Purtuttavia due impianti cittadini dove si gioca e sopratutto si socializza in città sono ancora molto attivi e, fortunatamente, negli ultimi tempi stanno arrivando grandi risultati. La bocciofila Chieti Scalo dopo aver sbaragliato la concorrenza si è arresa sono nella finalissima dei Campionati Italiani a squadre di seconda categoria ( serie B ) solo ai forti rivali del Fiorano raggiungendo comunque un grandissimo risultato. Le finali quest’ anno si sono tenute tra l’altro proprio in Abruzzo in quel di Atri. Risultato che a fatto seguito seguito anche al titolo di campione regionale individuale di serie B conquistato da Adriano d’ Angelo che è anche il presidente della società teatina. Una società che sta’ già programmando la stagione 2025 quando magari, ce lo auguriamo, riuscirà nell’impresa di portare il titolo nella nostra città.