Pescara. Al via oggi il processo davanti alla Corte di Cassazione a Roma per la tragedia dell’hotel Rigopiano, distrutto da una valanga il 18 gennaio 2017, che costò la vita a 29 persone.
L’udienza odierna, con proseguimento domani, prevede interventi delle parti in causa: procura generale dell’Aquila, che ha presentato il ricorso contro le 8 condanne decise in primo e in secondo grado, parti civili e difese degli imputati.
In secondo grado, i condannati sono saliti da 5 a 8: con l’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo – accusato di omissione di atti d’ufficio e falso – il suo vice Leonardo Bianco – accusato di falso – e il tecnico comunale Enrico Colangeli che si sono aggiuntiall’ex sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, ai dirigenti della Provincia Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio, al tecnico Giuseppe Gatto e all’allora gestore dell’Hotel Bruno Di Tommaso.