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Pescara

Passolanciano-Majelletta: “Progetto in stallo e fondi insufficienti per il rilancio del comprensorio sciistico”

Pescara. “Ritardi smisurati, fondi mancanti, procedure in stallo”, è il vicepresidente del consiglio regionale, Antonio Blasioli, ha denunciare: “Il progetto di valorizzazione delle stazioni sciistiche Passolanciano e Maielletta è fermo al palo”.

Il progetto ha ricevuto nel 2016 un importante finanziamento di 20,2 milioni di euro dai fondi Masterplan e nello stesso anno Arap è stata riconosciuta come stazione appaltante per tutti e 7 i lotti funzionali. Il governo regionale ha poi destinato il 93% di quell’importo al Governo per l’emergenza covid, trattenendo il solo 7% per le progettazioni. “Tuttavia, anche quando sono stati restituiti, questi fondi non sono stati comunque utilizzati, in quanto le progettazioni non erano pronte, non erano stati definiti i soggetti concessionari e/o proprietari degli impianti e delle opere, e dunque i fondi in questione sono stati rimodulati e utilizzati per altri interventi”, ricorda Blasioli, “e sul nuovo Masterplan 2021-2027,a fronte dei 20,2 milioni originari troviamo solo 15,6 milioni, al netto delle progettazioni già fatte, e per coprire la differenza la Regione a guida Marsilio ha deciso di ricorrere al finanziamento di privati, per cui ad oggi però non sono ancora iniziate le procedure di individuazione tramite avviso pubblico”.

C’è poi la questione dei tre parcheggi di scambio di Roccamorice, Pretoro e Lettomanoppello: :”Le tre nuove aree di sosta sono a dir poco essenziali a causa del grande afflusso verso gli impianti sciistici che si registra specie nei fine settimana invernali, quando gli stessi sindaci del comprensorio, coadiuvati da assessori e consiglieri, sono costretti ad intervenire personalmente per garantire la sicurezza, bloccando la strada di accesso alle piste una volta esauriti i parcheggi presenti a Passolanciano”, spiega Blasioli, autore di un’interpellanza all’Emiciclo per chiedere “a che punto fosse la procedura”. Dalle risposte ottenute si evidenzia “l’enorme ritardo accumulato.: mentre la progettazione del parcheggio di Pretoro (2.390.000 €.) è stata rimessa lo scorso 26 marzo, quella del parcheggio di Roccamorice (1.883.000.00 €) è stata rimessa solo il 15 maggio 2024, quella di Lettomanoppello (1.936.000.00 €) addirittura il 10 luglio 2024. Ma i lavori sono ancora lontani dall’iniziare, perché restano ancora numerosi adempimenti da compiere”.

“Ci sono inoltre dei terreni gravati da uso civico, senza considerare poi che manca una convenzione che disciplini l’uso delle aree e in alcuni casi anche i lavori alla strada di accesso al parcheggio di scambio di Roccamorice, e mancano anche le convenzioni con le Province di Chieti e Pescara per assicurare lo sgombero della neve delle strade di accesso ai parcheggi”, aggiunge il consigliere del Pd.

Invece, per i lotti relativi alla seggiovia ad ammorsamento automatico, l’impianto di innevamento, le due sciovie e il recupero dell’edificio polivalente nel Comune di Serramonacesca “il ritardo è smisurato e oltretutto i fondi stanziati dal Masterplan 2021-2027 sono insufficienti. Ad esempio, per la realizzazione della seggiovia ad ammorsamento automatico, oltre ai 7,6 milioni stanziati ne occorrono altri 8 da reperire con fondi del partenariato pubblico-privato, per cui la Regione non si è ancora attivata. Senza contare le altre difficoltà tecniche, come gli alti costi di gestione (per una sola annualità si stima un costo di 900.000 euro), l’indisponibilità dei suoli, la verifica del PEF, la mancata individuazione del soggetto beneficiario del finanziamento e del soggetto che deve procedere all’esproprio”, rimarca Blasioli, “Forse però la situazione più grave riguarda l’impianto di innevamento. Inizialmente previsto per una somma di 7,3 milioni, i costi sono ormai saliti fino a , eppure nemmeno un centesimo trova capienza nel nuovo Masterplan 2021-2027, con l’aggravante che per la progettazione sono stati già spesi 360mila euro.

Inoltre, “non è stato sviluppato inoltre il lotto dello Skipass unico. A fronte di un finanziamento pari a 1.160.000 euro compreso nel Masterplan del centrosinistra, non è stata affidata neanche la progettazione per via della mancanza di un soggetto Gestore Unico. Infine manca all’appello almeno la metà dell’importo necessario per finanziare il completamento dell’immobile polivalente della Comunità Montana, nel territorio di Serramonacesca, ovvero 1,8 milioni di euro. Anche in questo caso la Regione intende avvalersi della partecipazione dei privati, ma non ha ancora iniziato le procedure di individuazione”, conclude Blasioli.

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