Giulianova. Nel corso del consiglio comunale di ieri, 28 novembre, è stato approvato, all’unanimità, l’ordine del giorno con cui, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, ha proposto la creazione di un tavolo tecnico che affronti le più volte denunciate criticità degli alloggi di edilizia popolare della città.
Solo instaurando un dialogo serrato che coinvolga tutte le parti in causa, dalla maggioranza all’opposizione, dall’ATER ai residenti, sarà possibile porre rimedio agli innumerevoli disagi che, da troppo tempo, affliggono gli edifici in questione.
Di contro, dobbiamo purtroppo riscontrare, come ammesso dallo stesso Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Francioni, un ritardo nell’inoltro di un’adeguata risposta scritta all’interpellanza del Partito Democratico circa lo stato di avanzamento dei lavori e i tempi di riconsegna della piscina comunale.
Un segno di superficialità e opacità che denota, ancora una volta, le mediocri capacità amministrative della Giunta Costantini, ulteriormente confermate dal suo voto contrario all’Ordine del Giorno sulla riapertura dell’impianto entro il mese di dicembre.
Infine, rileviamo la forzatura procedurale con cui la Maggioranza ha voluto approvare un progetto, per la realizzazione di impianti sportivi e ricreativi, pur non avendo ancora convocato la Conferenza dei Servizi, la cui previa autorizzazione è indispensabile in questi casi. Benché il Partito Democratico sia pienamente favorevole alla realizzazione di opere che vadano a riqualificare e arricchire gli spazi pubblici cittadini, chiediamo ciò venga fatto nel pieno rispetto della legge e delle prescrizioni previste, peraltro confermate anche dal Segretario Generale e dal Dirigente Tecnico competente.
Il consigliere comunale Daniele Di Massimantonio, a nome del gruppo consiliare NOS-NOI/cOltura Politica, ha presentato in Consiglio comunale un ordine del giorno con il quale si chiedeva – a Sindaco e Giunta – di sancire nella detta sede l’impegno a riaprire la piscina comunale entro dicembre 2024. In buona sostanza, si chiedeva a Sindaco e Assessore Francioni di dare seguito a quanto da loro pubblicamente dichiarato.
E invece no! La Maggioranza ha votato contro l’ordine del giorno che la impegnava a riaprire la piscina entro il termine che la medesima aveva pubblicamente posto: dicembre 2024.
Sindaco e Assessore Francioni non hanno precisato l’anno, ma sembrava agli occhi e alle orecchie di tutti che i due si riferissero a dicembre 2024.
LA PISCINA COMUNALE, dunque, nonostante le roboanti dichiarazioni, NON RIAPRIRÀ!
Si sono smascherati da soli!
Quanto accaduto in Consiglio comunale sull’ordine del giorno in parola svela la vera natura della squadra che governa la città di Giulianova:
• È bugiarda e arrogante. Anche su una struttura, come la piscina comunale, così importante per la città, per i cittadini, per il rilievo che ha per le famiglie sul piano sociale, sportivo e sanitario-riabilitativo, osa mentire, ponendo termini di ultimazione dei lavori che sa per certo di non poter mantenere.
• È irresponsabile. Un senso delle istituzioni prossimo allo zero. Un’idea dei cittadini come massa non pensante a cui far credere qualsiasi cosa, anche la più clamorosa. Nel mondo della destra (locale e nazionale) anche l’aristotelico principio di non contraddizione cede, viene demolito e sostituito dal nuovo e più tranquillizzante principio “si può dire il tutto e il suo contrario”, come affermare di riaprire la piscina comunale entro dicembre e contemporaneamente sostenere di non essere in grado di riaprire la piscina entro dicembre.
• E’ codarda. Capace solo di fuggire di fronte alle sue stesse affermazioni, se queste le vincola anche alla più piccola responsabilità.
Un esempio lampante e preoccupante per le sorti della città della assoluta inadeguatezza di questa destra. Naviga a vista, racconta balle e sta avviando Giulianova sul crinale della regressione.