Nocciano. “A tre mesi dalla sua installazione, il nuovo Sportello ATM Postamat istituito a Nocciano si è rivelato un successo. Il primo bilancio ci parla di centinaia di cittadini che anche dai comuni vicini usufruiscono del servizio, dell’assoluta bontà e utilità della struttura e, anzi, ora della necessità di potenziare ulteriormente l’attività e dell’impegno di realizzare sul nostro territorio altre simili iniziative in favore dei cittadini”.
A dirlo è il sindaco di Nocciano, Marcello Luciano Giordano, tracciando il bilancio dell’infrastruttura installata lo scorso settembre nel comune di Nocciano.
“Nel nostro territorio non abbiamo mai avuto un ATM, né tantomeno un Postamat, né uno sportello Bancomat, quindi non abbiamo mai usufruito di un dispositivo utile agli utenti per poter effettuare pagamenti o riscuotere somme dal proprio conto in caso di necessità negli orari di chiusura dell’Ufficio Postale – ha ricordato il sindaco Giordano – Finalmente lo scorso 12 settembre Poste ha installato il primo ATM Postamat nell’ufficio postale di via San Rocco, dispositivo di ultima generazione dotato di sistemi di sicurezza e che garantisce velocità nelle operazioni, facilità di utilizzo, possibilità di prelievi cardless, ovvero utilizzando lo smartphone anziché le carte abilitate, e servizi come il pagamento dei bollettini, il ritiro di contanti, interrogazioni sul saldo, ritiro della lista degli ultimi movimenti, esecuzione delle ricariche di credito telefonico e di carte prepagate PostePay. L’Atm è dotato anche di un moderno impianto di videosorveglianza e dispositivi di sicurezza anti-skimming capaci di prevenire e impedire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote in caso di tentativi di furto. L’introduzione dell’ATM Postamat ha ovviamente riscosso il massimo gradimento tra i cittadini di Nocciano, registrando centinaia di accessi, e riducendo, peraltro, le file all’Ufficio Postale che nel frattempo ha anche subito interventi di ammodernamento migliorando la qualità dei servizi e dell’accoglienza”.
“Ora – conclude Giordano – scatta l’impegno per potenziare ulteriormente i servizi sul territorio a vantaggio dell’utenza, operazioni amministrative e istituzionali utili a contrastare e impedire lo spopolamento delle aree interne”.