Un carrello per le visite e 5 tv donati alla Terapia intensiva pediatrica di Pescara in nome di Matteo Serra
Pescara. L’Associazione ASD M.O.S., nata in memoria di Matteo Ovidio Serra, giovane diciottenne scomparso prematuramente in un incidente stradale nel 2021, ha donato un carrello per la visita medica e cinque televisori con supporto alla Terapia Intensiva Pediatrica dell’Ospedale di Pescara, facente parte della Unità Operativa Complessa Terapia Intensiva e Anestesiologia diretta dalla Dottoressa Rosamaria Zocaro.
Matteo, calciatore promettente del Pineto Calcio, ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità, non solo per il suo talento sportivo, ma anche per il gesto di altruismo compiuto dai suoi genitori nel momento della tragedia, donando le sue cornee e regalando la vista a un giovane dell’Aquila.
La donazione di oggi è un’ulteriore testimonianza della generosità della famiglia Serra, che attraverso l’ASD M.O.S. porta avanti progetti solidali in ricordo del figlio, tra cui l’elargizione di borse di studio e la realizzazione di un centro sportivo a Spoltore, quasi ultimato.
Durante la cerimonia di consegna, la Dottoressa Rosamaria Zocaro ha sottolineato il valore umano di questo gesto: “Questi televisori non sono solo strumenti: sono una finestra di conforto per i bambini, un modo per distrarsi, per sorridere anche nei momenti più difficili, come la degenza a seguito di un intervento chirurgico. È un dono che parla di calore, di speranza, di un ragazzo straordinario come Matteo, che attraverso di voi continua a vivere e ad aiutare”.
I genitori di Matteo, Giuseppe Serra e Liliana Elena Georgestu, hanno raccontato con commozione il significato di questo impegno: “Abbiamo vissuto un dolore immenso, ma chiudersi sarebbe stato facile. Matteo ci ha insegnato il valore del dono e della condivisione. Con questi piccoli gesti, vogliamo che il suo esempio continui a ispirare e a fare del bene”.
L’ASD M.O.S., ha raccontato Adriana Castiglia, segretaria dell’Associazione e mamma della migliore amica di Matteo, “si impegna a trasformare il ricordo di Matteo in azioni concrete che sostengano chi è in difficoltà, in uno spirito di solidarietà che non si esaurisce”.
Alla donazione era presente l’equipe dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva e Anestesiologia, la responsabile delle Uos Rianimazione dott.ssa Antonella Frattari, la Responsabile UOS di Anestesia e Terapia Intensiva Pediatrica dott.ssa Angela Lannutti, gli infermieri con la Coordinatrice Infermieristica dott.ssa Irene Rosini e la Dirigente Psicologa della ASL di Pescara Dott.ssa Alessandra Pagnani, che ha supportato i genitori di Matteo nei momenti più drammatici.