Il Duomo di Teramo ospita il concerto gratuito “Il Mediterraneo canta la pace”
Domenica 8 dicembre torna con un evento speciale “Emergenze Mediterranee”
Dal 2010 al 2018 è stata una delle rassegne più interessanti e innovative della provincia di Teramo. Torna con un evento speciale “Emergenze Mediterranee”, la rassegna che ha l’obiettivo di creare un osservatorio permanente sui nuovi orientamenti delle culture, dei linguaggi e delle arti nel contesto euro-mediterraneo.
Domenica 8 dicembre alle 21.00 al Duomo di Teramo si svolgerà il concerto “Il Mediterraneo canta la pace” con Jamal Ouassini Ensemble Med e diversi artisti internazionali. Si tratta di un concerto con musicisti provenienti da diversi Paesi, uno coinvolgente spettacolo ricco di suggestioni che attraversa il Mediterraneo dall’Italia all’Andalusia, dalla Grecia al Maghreb passando per la Palestina, per invocare la pace celebrando la straordinaria ricchezza culturale del Mare Nostrum.
In scena Jamal Ouassini, violinista, compositore e direttore d’orchestra di Tangeri, tra i più rappresentativi della ricerca sulla musica arabo-andalusa, che nel 2022 Papa Bergoglio volle in Vaticano per la “Invocazione alla pace”. Si esibirà insieme al suo quartetto composto dal greco Vaghelis Mercuris (liuto, laouto, ciftelia e canto), dall’italiano Alberto Capelli (chitarra) e dal marocchino Yassin El Mahi (percussioni), a cui si aggiungeranno ospiti d’eccezione. Faisal Taher darà voce alla Palestina, sua terra d’origine, attraverso il canto e la poesia; Namritha Nori, cantante e compositrice italo-indiana, eseguirà il repertorio sefardita per dar conto delle contaminazioni culturali tra le tre grandi religioni monoteiste. Dall’Abruzzo, Graziella Guardiani (canto e flauti), Carlo Di Silvestre (chitarra) e Guerino Marchegiani (fisarmonica) interpreteranno il repertorio popolare restituendone le connessioni con le tradizioni sonore d’oltremare.
L’evento, ad ingresso gratuito, è realizzato dall’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione italiana A.P.S. nell’ambito della rassegna “Emergenze mediterranee” con il sostegno del Comune e della Provincia di Teramo.
“Questo concerto vuole testimoniare la forza delle culture e delle fedi che hanno a lungo convissuto nel Mediterraneo e contribuito a creare le grandi matrici culturali che hanno fatto la storia dell’occidente e del mondo”, dice Leandro Di Donato, presidente dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione Italiana A.P.S. e direttore artistico di “Emergenze Mediterranee”. “Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Teramo nelle persone del Sindaco Gianguido D’Alberto e dell’Assessore Antonio Filipponi e, per la Provincia, il Presidente Camillo D’Angelo e il Vice Presidente Andrea Core. Questo evento non sarebbe stato possibile senza la collaborazione della Curia, per cui ringrazio sentitamente sua eccellenza Mons. Lorenzo Leuzzi, il vicario Don Cristian Cavacchioli e il parroco Don Adamo Varanesi. In questo momento particolare, condizionato dalle guerre e dalle crisi politiche e culturali che segnano la mappa del mondo, cantare la pace con le parole e le lingue del Mediterraneo è un atto necessario di resistenza morale e opposizione alla guerra ed è anche l’espressione di un augurio per l’anno prossimo che possa trovare di nuovo parole di pace e di dialogo”.
“Con questa iniziativa – che non a caso si svolge in Duomo nel giorno dell’Immacolata, quando saranno accese le luminarie – Teramo vuole sostenere l’idea di una pace possibile”, dichiara l’assessore Antonio Filipponi.
“Il Comune e la Provincia – continua il sindaco Gianguido D’Alberto – hanno contribuito alla realizzazione del concerto, perché perfettamente in linea con la missione che Teramo ha assunto quale città aperta al mondo, in questi tempi complessi in cui si è dissolta l’illusione di una pace scontata “.
Per informazioni: WhatsApp 3666286924 – e-mail info@istitutoteatromediterraneo.it.