Tortoreto. Il lavoro è stato completato e la foce del Salinello, tra Tortoreto e Giulianova, ha cambiato decisamente aspetto. Così come era previsto, infatti, il genio civile, grazie ad uno specifico finanziamento regionale, ha provveduto ad effettuare interventi importi di pulizia e di messa in sicurezza dell’alveo del Salinello.
Il taglio completo della vegetazione ripariale, comunque, qualche perplessità l’ha lasciata. C’è chi ha posto delle questioni legate all’eliminazione dell’habitat per la fauna. Ma non solo. “Le opere come in questo caso non si criticano”, fa rilevare Domenico Di Matteo, presidente del Comitato civico Val Vibrata Monti della Laga. ” Però tutte le canne e la vegetazione spontanea non sono state ancora rimosse.
Ad oggi il materiale oggetto del taglio è rimasto sulle sponde della foce e voglio augurarmi che venga rimosso e smaltito. Ritengo che bisogna intervenire con la massima urgenza ed evitare, così, che in caso di piena, il tutto possa arrivare in mare e poi essere riposizionato dal mare sulla spiaggia”. Va detto che il taglio della vegetazione ha portato in superficie anche una serie di rifiuti, tra le quali alcune resti di biciclette che sono rimasti nel corso fluviale.
“Bisogna intervenire subito”, chiosa Di Matteo, ” perché poi i rifiuti tornano sulla spiaggia e saranno i cittadini di Giulianova e Tortoreto, con l’attività di chi si occuperà di pulire lo spiaggiato, di farsi carico di questa spesa e dunque c’è il rischio di un aumento della tassa dei rifiuti. Intervenire ora, eviterebbe questo rischio”.