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Il Pescara perde con il Legnago ultimo e si fa recuperare in vetta

lOCATELLI

Pescara (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Brosco, Mulè, Crialese, Valzania, Squizzato, Tunjov, Merola, Tonin, Cangiano. In panchina: Saio, Profeta, Staver, Moruzzi, Giannini, De Marco, Saccomanni, Dagasso, Meazzi, Pellacani, Bentivegna, Ferraris, Vergani. Allenatore: Silvio Baldini

Legnago Salus (3-4-2-1): Perucchini, Ampollini, Diaby, Noce, Muteba, Bombagi, Franzolini, Ruggeri, Palazzino, Zanetti, Basso Ricci. In panchina: Rigon, Berto, Pelagatti, Ballan, Viero, Banse, Ibrahim, Svidercoschi, Martic, Malumandsoko, Rossi. Allenatore: Matteo Contini

Reti: 55′ Franzolini

Arbitro: Erminio Cerbasi della sezione di Arezzo

Il Pescara cade, male, all’Adriatico contro il Legnago ultimo in classifica, al termine di una partita giocata molto al di sotto delle proprie capacità.

Primo tempo confusionario per il Pescara che già al primo minuto rischia: palla persa davanti all’area, Palazzino recupera e tira a sorpresa ma Plizzari è subito pronto. Errore anche in attacco per il Delfino all’8: Perucchini sbaglia il rinvio dalla porta, Valzania se la ritrova buona sul dischetto ma tira a testa bassa e permette ad Ampollini di salvare, seppur la traiettoria era a uscire. Poi, fino all’intervallo, poche idee e tanta imprecisione per gli uomini di Baldini costretti a fronteggiare la foga del Legnago.

Baldini cerca di rimettere ordine con l’inserimento di Moruzzi, Ferraris e De Marco, ma la mossa non funziona: al 55′ Bombagi riceve da Martic e trova una verticalizzazione a sorpresa dalla trequarti, Franzolini sfugge alla linea difensiva e riesce ad appoggiare a rete in semi-spaccata. Pescara sotto choc: 1 minuto dopo, Plizzari esce fino alla trequarti per spazzare ma scivola, Palazzino cerca la palombella lunghissima ma manca la porta vuota. Baldini butta dentro anche Bentivegna e Vergani ma la musica non cambia: altra palla persa al 61′ e Palazzino ci riprova dal limite, con Plizzari ancora bravo a salvare alla base del palo. L’orgoglio ferito ridesta Moruzzi e De Marco, il primo si attiva sulla corsia finale a sinistra e il secondo, al 67′, riesce nell’incursione sulla destra e punta la porta ma Perucchini fa in tempo ad uscirgli contro prima del tiro. Dalla stessa zolla, al 71′, riceve e spara a botta sicura Pierozzi, ma Perucchini si supera nuovamente e devia in corner. Il portiere ospite è insuperabile anche all’82’: sugli esiti di un corner, Brosco gira al volo dalla lunetta ma i guanti di Perucchini arrivano ovunque. Un assedio infruttuoso per il Pescara, che all’86’ rischia anche di prendere il secondo, ma Martic spreca un’occasione d’oro da 2 metri mandando fuori il preciso servizio di Svidercoschi. I biancazzurri ci provano ancora un paio di volta ma l’arrocco dettato da Contini funziona bene: il Pescara perde la partita.

Una sconfitta che vale anche la perdita della vetta solitaria: la Ternana, vincente sulla Pianese, recupera gli adriatici in cima alla classifica.

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