Basket, la Liofilchem Roseto passeggia con Cassino ma teme per Aukstikalnins
Tutto facile per i biancazzurri, che però perdono per un infortunio (da valutare) la star lituana
LIOFILCHEM ROSETO – NPC VIRTUS CASSINO 85-56 (26-5; 22-17; 21-20; 16-14)
ROSETO: Durante 12, Zanier 4, Aukstikalnins 5, Donadoni 14, Dellosto 2, Guaiana n.e, Tsetserokou 25, Pastore 2, Traini n.e, Tiberti 9, Sacchetti 12. Coach Franco Gramenzi
CASSINO: Riva 8, Todisco 2, Ghigo 10, Conte 11, Kursunov 12, Spadon, Teghini, Beck 3, Mastrocicco 3, Truglio, Boev 2, Saladini 5. Coach Andrea Auletta
Tiri da due 23/34, 13/24. Tiri da tre 5/17, 7/29. Tiri liberi 24/29, 9/15. Rimbalzi 33 (25+8), 26 (17+9).
Tutto fin troppo facile per la Liofilchem Roseto, che domina dall’inizio alla fine e conclude la pratica Virtus Cassino sull’85-56. Non è tutto rose e fiori però in casa biancazzurra, a causa dell’infortunio occorso a Lukas Aukstikalnins, che in presa diretta però sembrerebbe aver riportato una distorsione non particolarmente grave. Roseto già orfana di Guaiana e Traini, lasciati a riposo ed in panchina solo ad onor di firma.
Gara che diventa senza storia già dopo 100” di gara. Gli ospiti infatti non hanno nemmeno il tempo di godersi il primo vantaggio siglato da Ghigo con una tripla: da lì in poi inizia un monologo rosetano, con un parziale di ventisei punti a due avviato da Sacchetti con un 2+1 e proseguito dai padroni di casa fino alla fine del primo quarto, che termina sul 26-5.
Prosegue il dominio biancazzurro ma dopo meno di un minuto si gela il PalaMaggetti quando Aukstikalnins cade male dopo una conclusione vincente da tre con conseguente libero supplementare: il lituano riesce a rimettersi in piede ma è costretto a lasciare il campo zoppicando. La Liofilchem al 12’ è già avanti di 29 lunghezze (34-5). Beck da tre punti interrompe un parziale di 27-0 per la capolista.
Roseto inizia ad allentare un pochino la morsa, concedendo qualche punto in più al quintetto di Auletta: poco dopo il 15’ però Donadoni sigla il +30, sul 42-12. Gramenzi non vuole lasciare nulla al caso, intravede un calo mentale dei suoi, confermato dai sette punti di fila ospiti nonostante un time-out chiamato nel mezzo. Un uno-due firmato Donadoni-Tiberti riporta la Liofilchem sui consueti binari. Al rientro negli spogliatoi il punteggio è sul 48-22. 15 i punti di Tsetserokou e 12 quelli di Donadoni.
Tsetserokou continua a brillare anche in avvio di terzo quarto: è lui infatti a realizzare il primo canestro della ripresa. Il trend non è così diverso rispetto a quanto visto per buona parte del secondo periodo, con Roseto che amministra il suo cospicuo bottino senza dare ancora un’ulteriore accelerata: 58-33 il parziale al 25’. Cala l’intensità da ambo le parti ma aumentano gli errori al tiro, con il terzo quarto che termina sul 69-42.
L’ultima frazione si apre con l’ennesimo semigancio vincente di Tsetserokou: è ancora il bielorusso a siglare il nuovo massimo vantaggio sul +31 a 8’30” dalla fine. Sono invece ventinove le lunghezze di differenza a metà periodo, sul 76-47. A gara ormai andata, Auletta concede maggiore minutaggio a chi aveva giocato un po’ meno; Gramenzi aspetta invece ancora un po’ per inserire il giovane Zanier, a cui concede gli ultimi 2’ circa; al numero 4 biancazzurro però bastano pochi secondi per andare a bersaglio da tre punti, rimpinguando il suo bottino con un 1/2 dalla lunetta. Il match termina sull’85-56.