L’Aquila. In occasione dell’International Mountain Day è stata presentata presso la sede del Club Alpino Italiano sezione dell’Aquila l’iniziativa voluta e sostenuta dall’Agenzia regionale di Protezione Civile, in collaborazione con il CAI Servizio Valanghe Italiano nell’ambito di un Protocollo di Intesa siglato a novembre dello scorso anno.
Il Protocollo tra Agenzia e CAI-SVI prevede la promozione e la diffusione della cultura della montagna e della prevenzione, l’educazione e la riduzione del rischio in ambiente montano ed è proprio in tale contesto che si colloca questa importante iniziativa che prevede l’installazione in via sperimentale di checkpoint ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in VAlanga): tali apparecchiature elettroniche, dotate di pannello informativo bilingue, saranno disponibili in tre località campione individuate presso Campo Imperatore (AQ), Blockhaus/Maielletta (CH) e Prati di Tivo (TE) e permetteranno di testare il funzionamento dell’ARTVA e il relativo conteggio di passaggi di escursionisti dotati di questa apparecchiatura.
Il Direttore dell’Agenzia Mauro Casinghini, nonché la Dirigente del Servizio Prevenzione dei Rischi di Protezione Civile, Daniela Ronconi, si sono detti molto soddisfatti delle numerose attività messe in campo negli ultimi anni per sensibilizzare il cittadino, ma soprattutto il frequentatore occasionale della montagna innevata, sulla tematica del rischio valanghivo, in quanto per la Regione Abruzzo, rientrando nel livello 3, rappresenta uno dei rischi di maggior rilievo, interessando il 6% circa dei comuni.
Questo, in aggiunta al fatto che la stessa normativa pone l’obbligo per i soggetti che praticano lo sci-alpinismo o lo sci fuoripista o l’escursionismo con ciaspole, di munirsi di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un tempestivo intervento di autosoccorso.