Non bastano le assenze, la Liofilchem Roseto sbanca anche la Capitale: Virtus Roma ko
Senza Aukstikalnins e Traini, il quintetto di Gramenzi vince la diciottesima gara stagionale
VIRTUS GVM ROMA 1960 – LIOFILCHEM ROSETO 79-92 (29-12; 13-32; 24-22; 13-26)
Virtus GVM Roma 1960: Rodriguez 21, Radunic 10, Siberna 10, Conti 13, Caversazio 5, Zoffoli ne, Valentini 3, Ranucci ne, Branchi ne, Visintin 6, Ancellotti 3, Santiangeli 8. Coach Tonolli
Liofilchem Roseto: Durante 9, Guaiana 8, Sacchetti 10, Donadoni 6, Tiberti 20, Dellosto 15, Zanier ne, Stankovic ne,
Traini ne, Tsetserukou 8, Pastore 16. Coach Gramenzi
Orfana del suo fromboliere Aukstikalnins e delle magie di Traini, nonostante un primo quarto disastroso, procede inarrestabile la corsa della Liofilchem Roseto: non finiscono di stupire i ragazzi di Gramenzi, che sbancano la Capitale trionfando 79-92 sul campo della Virtus Roma, reduce da sette vittorie consecutive; sono invece diciotto (16 di campionato + 2 di Supercoppa) quelle degli imbattuti biancazzurri.
La partenza shock di Sacchetti e compagni faceva presagire il primo ko rosetano, con i capitolini che segnano i primi 7 punti della gara, che portano il proprio vantaggio oltre la doppia cifra dopo 5′ e spiccioli, volando addirittura sul +19 poco prima della fine del quarto iniziale, che termina sul 29-12.
Una reazione della Liofilchem poteva essere prevedibile ma difficilmente si poteva immaginare potesse essere tanto veemente: Roseto si riporta ad appena cinque lunghezze dopo soli due minuti e mezzo grazie ad una tripla di Dellosto, mentre al 15′ la Virtus riallunga sul 34-26. I biancazzurri suonano però immediatamente la carica con una conclusione da tre punti dell’uomo che non ti aspetteresti: Tiberti. Roseto si riavvicina sempre più e ad un minuto dall’intervallo caccia inaspettatamente la freccia grazie al timbro dalla lunga distanza di capitan Sacchetti, rientrando poi negli spogliatoi avanti 42-44.
Terzo quarto che riparte a ritmi alti con le squadre che si rispondono colpo su colpo, Roma torna anche a condurre al 23′. Parità invece sia a metà frazione sul 58-58 che al 30′ sul 66-66.
Grande equilibrio anche nella prima parte del periodo decisivo: la svolta arriva pochi secondi prima del 35′, quando è ancora Sacchetti da tre a regalare alla Liofilchem il 73-76, dal quale spiccherà definitivamente il volo. La Virtus rimane in scia e a cinque lunghezze di distanza fino a 3′ dalla fine, con Roseto che chiude definitivamente la pratica nell’ultimo minuto e mezzo, festeggiando al suono dell’ultima sirena sul 79-92.