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Abruzzo

Liste d’attesa e Asl unica: l’assessore Verì ascoltata in commissione

lOCATELLI

L’assessore alla Salute Nicoletta Verì, è stata ascoltata nel pomeriggio di oggi in Prima Commissione, alla ripresa dei lavori per le audizioni sul Bilancio di previsione 2025-2027. In audizione anche il direttore del Dipartimento Emanuela Grimaldi e il direttore dell’Agenzia sanitaria regionale Pierluigi Cosenza.

 

L’assessore Verì ha evidenziato la priorità assoluta dell’abbattimento delle liste di attesa, “per la quale sarà individuato un responsabile unico per monitoraggi e verifiche”. Al vaglio la possibilità di aggregare le Aziende sanitarie in un’unica Asl, così da valorizzare le specificità dei presidi. In aggiornamento anche il fabbisogno del personale mentre prosegue, nella media nazionale, l’insediamento della rete territoriale.

Per quel che attiene i Piani di rientro dal debito delle Asl “abbiamo recepito il lavoro della Commissione Salute – ha spiegato il direttore Grimaldi – introdurremo la programmazione triennale con la declinazione dei piani annuali per poi aggiornare i contratti con i direttore generali della Asl”. E’ in atto la riorganizzazione della rete di emergenza mentre sulla farmaceutica, si conferma l’impegno per la riduzione della spesa, controllo e monitoraggio.

L’assessore alle Politiche sociali Roberto Santangelo, con il direttore del Dipartimento Paolo Costanzi, ha indicato gli obiettivi del prossimo triennio per “un settore che assorbe gran parte della spesa economico finanziaria dell’ente come la Vita indipendente per la quale – ha spiegato Santangelo – negli ultimi due anni abbiamo avuto una richiesta per 6 milioni di euro”.

L’assessore ha poi sottolineato la particolare attenzione alla povertà educativa, alla prevenzione del disagio giovanile, con interventi corposi per la formazione professionale ed ancora agli anziani e al diritto alla casa. L’integrazione socio-sanitaria sarà uno degli obiettivi del settore, il Dipartimento sta infatti valutando diverse ipotesi con una rimodulazione del Fondo sociale europeo, a partire da gennaio. Sul tavolo anche l’accantonamento di somme importanti per i familiari delle vittime della Casa dello Studente dell’Aquila, a seguito di una sentenza della Corte d’Appello, mentre per ciò che attiene il sostegno agli affitti e alle povertà, servirà una programmazione su fondi europei.

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