Sequestro Delfico, obiettivo inizio lavori nel 2025
La Provincia prepara istanza di dissequestro per il tribunale per avviare attività
La Provincia di Teramo si prepara a presentare istanza di dissequestro al tribunale di Teramo per consentire di avviare le attività di rilievo e indagine sull’istituto Delfico, sotto sequestro da inizio ottobre per criticità strutturali.
Dopo il rigetto della prima sezione della Corte di Cassazione del ricorso avanzato dall’ente per chiedere di togliere i sigilli di scuola e convitto, ora i fari sono puntati sull’avviare il prima possibile i lavori finalizzati a riportare gli studenti all’interno di Convitto e licei.
Il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, non si sbilancia sui tempi e il cronoprogramma futuro, una volta avuto l’ok per operare sulla struttura, prevede 180 giorni tra indagine, progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, oltre a 38 mesi di lavori veri e propri.
Dai tecnici non filtra parere favorevole a puntare a un rientro anticipato degli studenti, in una parte della struttura, portando contemporaneamente avanti i lavori in altre parti dell’istituto.
Intanto si lavora al polo scolastico, nella zona del Forti, per Convitto e scuola jolly.