Martinsicuro, cinghiate ai bambini durante la colonia: a luglio il processo
Educatore della parrocchia rinviato a giudizio dopo la denuncia delle famiglie
Martinsicuro. Prenderà avvio il prossimo 16 luglio il processo a carico di un uomo di 55 anni di Martinsicuro, all’epoca dei fatti educatore e accompagnatore della parrocchia del Sacro Ciore durante una colonia estiva sui Monti Sibillini.
L’uomo, che deve rispondere dei reati di abuso di mezzi di correzione, percosse, lesioni e tentata violenza privata, sarà processato come deciso dal giudice Angela Miccoli. Avrebbe picchiato tre ragazzini durante un campo scuola a Roccafluvione, nel 2022.
L’indagine. La vicenda è emersa dopo la denuncia presentata dalla famiglia di uno dei tre minori vittime degli episodi di violenza (difesi dagli avvocati Mauro Gionni per il percorso penale e Vittorio Taffoni per la costituzione di parte civile). E dalla denuncia poi sono partite una serie di riscontri durante i quali sono stati ascoltate 11 persone. Del caso è stata interessata anche Maria Concetta Falivene, garante per l’infanzia della Regione Abruzzo.
Il racconto. L’uomo durante il soggiorno avrebbe alzato le mani sui tre ragazzini, principalmente nelle stanze dei ragazzi, in orari notturni e lontano dagli sguardi degli altri partecipanti alla colonia.
Secondo i racconti, l’educatore li avrebbe fatti mettere faccia al muro per poi colpirli ripetutamente, anche con una cintura, dal lato della fibbia, ed una borraccia di metallo. In un’occasione, uno dei ragazzi sarebbe stato afferrato per il collo e schiaffeggiato, mentre un altro sarebbe stato buttato a terra e colpito con pugni. In un’altra circostanza, uno dei ragazzini, sarebbe stato colpito con un forte schiaffo dietro alla nuca dinanzi a tutti.
Le aggressioni avrebbero lasciato sui giovani lividi e segni evidenti, causando loro anche un profondo disagio psicologico. L’educatore avrebbe minacciato i ragazzi di non rivelare gli abusi, promettendo conseguenze ancora più gravi.