Tortoreto. Riflettori puntati sui costi della Befana e delle manifestazione di fine anno in genere.
Nuovo affondo del gruppo consiliare Tortoreto Più (Libera D’Amelio, Martina Del Sasso, Mauro Di Bonaventura) che sottolinea quelli che sono stati i costi per l’evento della Befana: passati dai 1600 euro del 2022 ai 5mila dell’edizione 2025.
“Non è tutto”, si legge in una nota, “per gli eventi natalizi di quest’anno il Comune ha speso oltre 100.000€. Una cifra astronomica che, a giudicare dai commenti di molti cittadini, non ha portato grande entusiasmo o soddisfazione. Insomma, pare che non siano solo le luminarie a brillare, ma anche i costi. E qui sorge spontanea una domanda: chi ha deciso che spendere tanto equivalga necessariamente a
spendere bene?
Tornando all’Epifania, scopriamo che la società che nel 2022 aveva garantito l’evento a un costo
ragionevole è stata sostituita da un’altra che, pur offrendo un servizio analogo, ha triplicato i prezzi”.
Le domande
1. Perché si è scelto di abbandonare una società che offriva un servizio di qualità a un costo molto
più contenuto?
2. Quali criteri hanno giustificato un aumento del 200% per l’evento della Befana?
3. E quali sono le motivazioni che spingono il sindaco Piccioni e l’assessore Ripani a ritenere
adeguate queste spese per Natale ed Epifania?
Nessuno nega l’importanza di offrire momenti di festa alla comunità, soprattutto in periodi difficili.
Ma questi momenti dovrebbero essere gestiti con equilibrio e buon senso, e non con una leggerezza
che lascia dubbi sull’efficienza e la trasparenza della macchina amministrativa.
Se poi il risultato non soddisfa neanche i cittadini, allora il problema non è solo di bilancio, ma
anche di ascolto e rispetto verso la collettività.
Chiediamo quindi che il sindaco Piccioni e l’assessore Ripani rispondano pubblicamente a queste
domande. Perché i cittadini, oltre a pagare, hanno diritto di sapere come e perché si spendono i loro
soldi”.