Alba Adriatica. Prima si asfalta e poi si scava nuovamente. Sempre sulla stessa strada: prima per la fibra e ora per l’Enel.
Sembra non conoscere pace via Abruzzo, ad Alba Adriatica, teatro di situazioni analoghe per due volte negli ultimi tre anni.
Il caso viene sollevato dal gruppo consiliare, che si chiede se era davvero necessario asfaltare quel tratto a novembre, per poi intervenire con uno scavo a gennaio.
“Una città che ha speso milioni di euro per accelerare quanto più possibile la realizzazione degli asfalti secondo una programmazione esclusivamente elettorale (vedi asfalto pre-elettorale) e non attraverso un piano esecutivo che tenesse conto delle reali priorità con il risultato di ritrovarsi con la maggior parte delle strade tagliate, alcune addirittura solo dopo pochi giorni”, si legge in una nota.
“È legittimo chiedere al sindaco, all’assessore ai lavori pubblici e manutentivo e al responsabile del servizio una maggiore attenzione al fine di prevenire il costante ripetersi di questo cattivo funzionamento della macchina amministrativa? E’ possibile che nessun amministratore di questo comune era a conoscenza dei lavori che dovevano essere eseguiti, tenendo presente che è una via dove abita il vicesindaco? Con questi interventi ne va di mezzo il danno all’immagine della pubblica amministrazione e la conseguente perdita della sua credibilità”.
Le precisazioni della sindaca Antonietta Casciotti. Comunico che i lavori in via Abruzzo e via Puglia autorizzati dall’Ente su richiesta di E- Distribuzione SpA sono relativi a:
costruzione di nuova linea elettrica BT400V in cavo interrato per circa 356 m e posa di due nuovi armadietti stradali C3M per nuovo allaccio con previsione ripristino manto stradale.
Le spese relative ai lavori compreso il ripristino del manto stradale non sono a carico del bilancio comunale come non lo è stato il lavoro di ripristino precedente.